Il 14 aprile i cittadini di Lugano si recheranno alle urne per eleggere il nuovo consiglio comunale e il municipio (l'equivalente della "giunta", comunale italiana), dai cui eletti uscirà, a sua volta, il nome del sindaco. In corsa per questa carica c'è il sindaco uscente, Michele Foletti (Lega-Udc): a poco più di un mese dal giorno delle elezioni, Gioconews.it lo ha intervistato per fare il punto sul suo programma ma anche sul Casinò, uno dei motori principali dell'economia e dell'occupazione della bella cittadina ticinese.
Lei è entrato in carica nel 2021, dopo l'improvvisa scomparsa del sindaco Marco Borradori. Che bilancio traccia del suo mandato e per quale motivo ha deciso di ricandidarsi?
"È difficile trarre un bilancio dopo poco più di due anni di sindacato. Ho però cercato di gestire le emergenze (Covid, guerra, rifugiati, crisi energetica) e nel contempo sviluppare progetti per sviluppare opportunità per i nostri giovani puntando sulla digitalizzazione e le nuove tecnologie. Ho deciso di ricandidarmi perché sono diventato sindaco non per scelta dei cittadini, ma per un tragico evento e quindi volevo dare loro la possibilità di giudicare il mio operato."
Quali sono i principali punti del suo programma elettorale?
"Innovazione, internazionalità, socialità, sicurezza e autorevolezza. Sono aspetti della città che dobbiamo sviluppare ulteriormente perché ne abbiamo tutte le possibilità grazie a numerosi partner presenti sul territorio, sia pubblici che privati, con i quali stiamo sviluppando programmi (aziende, accademie universitarie, centri di ricerca, fondi di investimento, finanziatori di start up, ecc.)."
Il Casinò di Lugano ha visto rinnovata la sua concessione e dunque continuerà a essere presenza stabile sul territorio. Quanto è importante per l'economia e l'occupazione cittadina e quanto è importante che Municipio e Casinò lavorino in sinergia?
"Con consiglio di amministrazione e direzione del Casinò abbiamo oggi un ottimo rapporto di collaborazione e siamo allineati su molti progetti legati sia all’innovazione sia al turismo. Anche nel campo dei giochi la digitalizzazione sta portando molte innovazioni e insieme possiamo essere protagonisti e mettere in campo tutte le grandi competenze presenti sul nostro territorio."
La riapertura del Casinò Campione, avvenuta a inizio 2022, ha avuto ripercussioni significative sull'attività del Casinò di Lugano?
"È indubbio che a Lugano abbiamo approfittato della chiusura di Campione, ma la riapertura non è stata per noi una tragedia. Da osservatore esterno ritengo ci sia stata una segmentazione della clientela che non è stata negativa, ma come dicevo in precedenza c’è tutto il mondo del digitale che sta cambiando il modo di giocare e Casinò Lugano sta investendo parecchio in questo settore."