Maharashtra, lo stato indiano abolisce la legge sui casinò

Via la legge sui casinò, varata nel 1976 dallo stato indiano di Maharashtra. La decisione del governo statale di abrogare la legge arriva nonostante una crescente domanda da parte di enti turistici e case d'affari per il permesso di gestire casinò nei centri turistici del Maharashtra.
Il governo del Maharashtra ha invece deciso di eliminare il Maharashtra Casino (Control and Tax) Act 1976, un atto che non è mai stato attuato, ponendo fine a decenni di speculazioni sulla legalizzazione del gioco d'azzardo nello stato.
La legge del 1976 non è mai stata attuata a causa della forte opposizione ad essa, della mancanza di chiarezza sulle sue disposizioni e dell'assenza di regole relative alla gestione dei casinò.

“La legge ha specificato la definizione, le restrizioni, la sanzione, l'età di ingresso nei casinò, (tuttavia) ulteriori dettagli non sono stati inquadrati attraverso le regole. Le obiezioni e le critiche... potrebbero aver ritardato la conformità che doveva essere seguita", ha detto un funzionario del dipartimento interno, affermando che la decisione di eliminare la legge esistente è stata presa per porre fine all'ambiguità sulla posizione del governo al riguardo.

IIl permesso di gestire i casinò era stato discusso più e più volte e il governo aveva preso tempo temendo un contraccolpo. I dipartimenti delle finanze e del turismo avevano proposto alcuni anni fa di autorizzare l'apertura dei casinò come fonte di reddito. Ci sono almeno quattro proposte di questo tipo pendenti presso l'assessorato al turismo, presentate da vari operatori che citano le disposizioni della legge. Decidendo di eliminare la legge, il governo di Eknath Shinde ha chiarito la sua posizione e ha posto fine alle possibilità di autorizzazioni per il casinò", ha affermato il funzionario.