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Ptpct Comune Sanremo: 'Casinò, nel 2021 tante Sos e nessun comportamento illecito di dipendenti'

02 dicembre 2022 - 12:32

Il Comune di Sanremo procede all'aggiornamento del piano triennale anticorruzione: avviata consultazione pubblica e nel testo focus anche sul Casinò.

Scritto da Anna Maria Rengo
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C'è tempo sino al 23 dicembre, per inviare proposte e/o osservazioni ai fini dell’aggiornamento del Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza, il cui aggiornamento per il triennio 2023-2025 è stato approvato dalla giunta comunale di Sanremo e dovrà avere il via libera del consiglio comunale entro il 31 gennaio del prossimo anno.
Il Ptpct contiene ovviamente molti riferimenti alla Casinò Spa, società interamente partecipata dal Comune, che è anche proprietario della Casa da gioco, oltre che sul ruolo svolto dai controllori comunali e sulla loro attuale pianta organica.
Questo, partendo dalla sottolineatura, contenuta nel Piano, che "il Comune di Sanremo si caratterizza per la presenza della Casa da Gioco, che per sua natura si potrebbe prestare ad operazioni di riciclaggio, ma per cui è la società Casinò Spa a dover adottare le misure idonee a prevenire i rischi specifici con gli strumenti previsti dal piano anticorruzione da aggiornare ogni anno e dai modelli ex Dlgs n. 231/2001 e dalla normativa antiriciclaggio di cui al Decreto Legislativo n. 231/2007".
Un rilievo particolare "deve essere riservato invece all’attività ispettiva del personale comunale 'Corpo Speciale di Controllo presso il Casinò Municipale', ambito quest’ultimo all’interno del quale in passato si sono verificati specifici episodi illeciti. La finalità del Corpo è quella di esercitare il controllo sull’andamento dell’esercizio del gioco e sulla conduzione della Gestione del Casinò Municipale sia sotto il profilo tecnico-funzionale, che finanziario e morale. L’analisi del rischio è stata fatta sia con riferimento all’attività sottoposta a controllo, sia con riferimento all’attività di controllo stessa".
Dopo avere elencato le condotte nelle quali può concretizzarsi il rischio, il Piano evidenzia che "la società Casinò congiuntamente al Comune di Sanremo ha avviato l’adozione di alcuni innovativi strumenti di controllo che sarebbero in grado di incidere significativamente sui
compiti oggi svolti dal Corpo Speciale Comunale. In particolare nel 2021 è stato redatto il Manuale delle procedure dei giochi tradizionali, scritto ex novo dal Corpo Speciale di Controllo, con documentazione fotografica compresa, approvato dal Cda di Casinò Spa in data 31/03/2021, che, ai fini della sicurezza, stabilisce le procedure di gioco e la relativa movimentazione del denaro sia ai tavoli che alle casse di sala".
Inoltre "in data 21.12.2021 è stata assunta una nuova unità in sostituzione di un pensionamento.
Attualmente l’organico del corpo controllori è pari a n. 10 unità. Nel corso dell’anno 2021 non sono stati rilevati episodi illeciti tra i dipendenti della casa da gioco, tuttavia sono state segnalate al responsabile dell'antiriciclaggio della società Casinò Spa alcune operazioni sospette da parte dei clienti". 

LE FUNZIONI ISPETTIVE - Le funzioni ispettive presso il casinò municipale "costituiscono un processo a rischio peculiare", e si deve inoltre considerare che "nell’ambito del processo di riorganizzazione delle funzioni ispettive presso la casa da gioco, da ricondurre all’alveo dei controlli sulle società partecipate, alla normativa anticorruzione, ai modelli di cui al dlgs n. 231/2001 non è stato trattato adeguatamente il tema dell’antiriciclaggio, che ad oggi risulta svolto solo dai dipendenti della casa da gioco".
Il Piano ricorda che con deliberazione di giunta comunale del 29.08.2017 "è stata effettuata un’analisi delle diverse competenze dei controllori comunali così come definite attualmente nel Regolamento, la verifica dell’esistenza di concomitanti e sovrapposti controlli da parte di altre figure della casa da gioco, delle misure in materia di anticorruzione adottate anche dalla Casa da Gioco, della verifica della necessità effettiva del contraddittorio ed una prima analisi delle eventuali misure di controllo alternative da porre in essere, in collaborazione con la società Casino Spa".

L'ANTIRICICLAGGIO - Con riferimento al tema dell’antiriciclaggio "nel precedente Piano Anticorruzione dell’Ente quale aspetto ancora da sviluppare anche alla luce delle nuove norme, è stato verificato che gli obblighi antiriciclaggio previsti dal D.Lgs. 231/2007 in ordine alle attività presso la Casa da gioco gravano per disposizione di legge sulla società cui è affidata la gestione. 
E’ infatti l’Azienda che presidia col suo sistema di controllo l’attività di contrasto al riciclaggio. A tale scopo le funzioni di cui all’articolo 41 del D.Lgs. numero 231/2007, sono state delegate a soggetto in possesso della necessaria competenza tecnico-professionale specifica, a mezzo di specifica procura notarile che assicura all’incaricato ogni necessario potere per il compimento di tutti gli incombenti che si rendessero necessari; questi può esercitare le funzioni inerenti l'oggetto della presente procura in piena autonomia decisionale, avendo libero accesso ai documenti, ai mezzi e alle risorse presenti in azienda, in quanto rilevanti ai fini delle funzioni stesse, e potendo esercitare o disporre, senza restrizioni, le attività di indagine e approfondimento che riterrà volta per volta necessarie e fare quant'altro riterrà necessario per l'espletamento del mandato".

Il personale della Casa da gioco, si segnala, "ha ricevuto istruzioni (e viene periodicamente aggiornato mediante corsi) affinché possa individuare e quindi segnali, godendo della riservatezza che la norma gli riserva, comportamenti che possano apparire sospetti. La struttura di controllo monitora costantemente l’emissione di assegni e le transazioni dei clienti.
E' indubbio che le funzioni di controllo del corpo controllori debbano estendersi anche a questo campo di attività con obbligo di segnalazione, al pari dei dipendenti della Casa da gioco, al Responsabile individuato dalla società, di eventuali comportamenti sospetti. Già oggi è parzialmente così poiché i controllori comunali provvedono in presenza di operazioni di cambio valuta 'sospette', vale a dire eseguite ai tavoli da gioco e alle quali seguono corrispondenti volumi di gioco scarsi rispetto alla valuta cambiata, a segnalare le operazioni al personale addetto della Casa da gioco".

LE RICHIESTE ALLA SPA - Si provvederà in ogni caso a "richiedere alla società di estendere le istruzioni e i corsi di aggiornamento in tal senso al personale del corpo controllori del Comune, così come di trasmettere al corpo controllori la documentazione inerente l'iter interno attivato e una periodica informativa circa l'esito delle verifiche eseguite".

IL NUOVO REGOLAMENTO - Inoltre, "con deliberazione della Giunta Comunale n. 119 del 27.05.2021 è stato approvato il nuovo Regolamento del corpo controllori e in ottemperanza a tale deliberazione dove si precisava di demandare al Direttore del Corpo l’adozione di un mansionario che vada a specificare con maggior dettaglio le modalità di svolgimento del controllo è stato adottato il mansionario con atto di organizzazione (direttiva/circolare) n. 145 del 19.07.2021.
Nel corso del 2021 è stato inoltre redatto il Manuale delle procedure dei giochi tradizionali scritto ex novo dai dipendenti del Corpo, corredato da documentazione fotografica e approvato dal Cda di Casinò Spa in data 31.03.2021 che, ai fini della sicurezza, definisce come vadano effettuate tutte le operazioni di gioco e la relativa movimentazione del denaro sia ai tavoli che alle casse di sala".
Nel corso del monitoraggio delle misure anticorruzione relative alle funzioni ispettive presso il Casinò è emerso che nel 2021 "non sono stati rilevati episodi illeciti fra i dipendenti della Casa da gioco, tuttavia sono state inoltrate, da parte del Corpo, diverse segnalazioni al responsabile antiriciclaggio in merito ad operazioni sospette da parte di clienti della Casa da gioco".

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