Razionalizzazione partecipate 2021, Comune Campione: 'Non in condizione di adempiere'
Ecco la delibera sulla razionalizzazione delle partecipate all'esame del consiglio comunale di Campione d'Italia.
Scritto da Amr
Il Comune di Campione d'Italia, socio unico della società Casinò di Campione Spa, "con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2021, non è nella condizione di adempiere, per l'anno 2022, alle prescrizioni di cui all'articolo 20 del Dlgs n. 175/2016, relativamente alla partecipazione nella Società medesima". Lo si legge nella delibera, all'ordine del giorno del consiglio comunale di Campione convocato per la serata del 19 dicembre, con cui si approva la Revisione periodica delle partecipazioni pubbliche al 31.12.2021, previsto dalla legge Madia.
I motivi dell'impossibilità ad adempiere all'obbligo di legge sono presto e dettagliatamente spiegati: "In data 26/7/2018 è stata dichiara fallita dal tribunale ordinario di Como (...), in data 7 giugno 2021 è stato emesso, da parte del tribunale di Como, il decreto di amminissione al concordato preventivo; ha riaperto con propria gestione la casa da gioco in Campione d'Italia in data 26.01.2022".
I VINCOLI DELLA LEGGE MADIA - Come noto, e come si ricorda in premessa, la legge Madia impone numerosi vincoli alle amministrazioni pubbliche che abbiano delle società partecipate: un'analisi annuale dell'assetto complessivo delle società; la dismissione, tra gli altri casi, di quelle prive di dipendenti o con numero di amministartori maggiore a quello dei dipendenti; la chiusura di quelle con fatturato, nel triennio precedente, inferiore a 500mila euro. la Madia vieta anche le "partecipazioni in società (...) che abbiano prodotto un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi precedenti".