Slot al Casinò Campione, oltre 200.000 euro per aggiornare parco

Il sindaco o un suo delegato potranno autorizzare in sede di svolgimento dell'assemblea dei soci del Casinò Campione d'Italia, prevista entro agosto e "in deroga all'articolo 15 dello Statuto societario", atti, operazioni o contratti per una spesa, da parte della società, per un importo superiore a 200mila euro "affinché l'organo amministrivo" aggiorni il sistema informatico di gestione e controllo delle slot machine, e implementi il parco slot.
Lo si legge nella delibera della giunta comunale di Campione, in vista, appunto, dell'assemblea che deve essere ancora convocata.

Sì dunque a spendere oltre 200mila euro, attraverso la "valutazione e selezione dei soggetti affidatari" da parte dell'organo amministrativo della Casa da gioco, che devono tuttavia essere individuati sulla base di principi indicati dalla proprietà, ossia il Comune.

Innanzitutto, "la scelta del soggetto affidatario dovrà tenere conto dell’aspetto qualitativo ed economico della proposta, fermo restando la necessaria e piena compatibilità della proposta con il piano concordatario approvato dal Tribunale di Como", mentre "il sistema informatico gestionale e di controllo e le slot-machines dovranno essere di ultima generazione". Inoltre, "l’affidatario dovrà possedere i requisiti di comprovata esperienza e professionalità nel settore ed offrire le opportune garanzie di solidità e affidabilità finanziaria, di operatività e di trasparenza societaria" e "garantire che il sistema divenga operativo quanto prima e comunque compatibilmente con la tempistica indicata nel concordato approvato dal Tribunale di Como, che indica l’apertura della Casa da Gioco entro il mese di dicembre 2021".

Ancora, "il posizionamento e l’installazione delle slot-machines dovranno essere preventivamente concordati con la Società" e "le provviste finanziarie saranno interamente messe a disposizione dalla Società 'Casinò di Campione Spa', senza alcun onere a carico del Comune di Campione d’Italia".