Taormina, il sindaco De Luca: 'Casinò, il monopolio deve finire'

Una rivendicazione annosa, cavalcata con maggiore o minore determinazione dai vari sindaci che si sono succeduti. È quella di Taormina, splendida località del messinese, ad avere un suo casinò: una rivendicazione in verità portata avanti non solo a livello locale, ma anche nazionale, con diverse proposte di legge presentate in materia, ultima in ordine di tempo e in questa legislatura quella che reca la firma del deputato del Gruppo misto Francesco Gallo, di cui in verità deve essere ancora pubblicato il testo, figuriamoci dunque l'avvio dell'iter.

A riproporre la questione è l'attuale sindaco di Taormina, Cateno De Luca, che ha scelto il palco di Piazza IX Aprile e l'occasione della cerimonia di accensione dell'albero di Natale, “quest'anno dono speciale del Comune di Asiago”, come scrive sulla sua pagina Facebook, per fare pubbliche dichiarazioni. Le riporta Taorminanews24.it: “Il nostro rapporto di amicizia e di collaborazione con Asiago non si fermerà all’albero di Natale. Non sarà una iniziativa estemporanea. Ci sono altri elementi che ci accomunano e ci siamo anche trovati ad avere una fase contrassegnata dal Casinò, sia ad Asiago che a Taormina, entrambi chiusi. E chissà, torno a dirlo, che non dovremo fare un gemellaggio Nord-Sud anche per rompere un monopolio ingiusto e nei confronti del quale tutti abbiamo il dovere di lavorare”. 
Per ora, pare che ci siano poche possibilità di rompere il monopolio, visto che il dibattito su nuovi casinò, che sembrava potersi riaccendersi nella primavera dello scorso anno, è invece spento e privo di scintille a livello nazionale.

È tuttavia possibile che sia stato oggetto di confronto tra De Luca e il sindaco di Asiago. De Luca si limita a scrivere su Facebook: “È stata un’emozione unica condividere questo momento con tutti voi,  e insieme al collega e amico sindaco Roberto Rigoni Stern, con cui abbiamo idealmente acceso non solo le luci del nostro abete, ma anche lo spirito natalizio che unisce le nostre comunità.
 Il nostro albero, simbolo di amicizia e speranza, ha percorso molta strada per arrivare fino a qui, portando con sé il calore e il legame profondo che si è creato tra Taormina e Asiago”.