Testolin: 'Sala Evolution Casinò di St. Vincent, interesse per spettacoli periodici'

"Nel piano concordatario non sono previsti investimenti per la Sala Evolution. In passato il Casinò di Saint Vincent veva avviato una ricerca di partner interessati alla sua gestione, ponendo come limiti solo che l'attività proposta non fosse in concorrenza con quella della Casa da gioco. Si erano presentate tre società, ma poi solo due avevano presentato offerte, che si erano rivelate infine o in concorrenza oppure incompatibili con il disciplinare vigente".

Con queste parole il governatore della Regione Valle d'Aosta Renzo Testolin ha risposto all'interpellanza presentata dal consigliere di Forza Italia Pierluigi Marquis, mirante a conoscere gli "intendimenti in merito all'utilizzo della Sala Evolution della Casa da gioco di Saint-Vincent" e dunque se "l’azienda ha in programma di valorizzare la sala e/o se è intendimento del Governo regionale favorirne l’utilizzo".

Venendo al presente, Testolin annuncia: "Di recente, alcuni operatori hanno manifestato interesse per l'organizzazione di spettacoli periodici: la società di gestione ha dunque avviato le pratiche per ottenere le licenze di somministrazione di bevande e quella per il pubblico spettacolo che erano state cedute alla società Devere quando era stata incaricata di gestire la sala Evolution. Appena le licenze saranno definite saranno conclusi gli accordi". Ma lo sguardo del governatore si protende anche su un futuro meno prossimo: "Non escludiamo di farci dei tornei di poker evitando le esperienze negative del passato, ma prima bisogna chiudere il concordato e far sì che i tornei di poker si possano svolgere in sicurezza".

LA REPLICA DI MARQUIS - Soddisfatto della risposta, ma con qualche distinguo, il consigliere azzurro Marquis: "Siamo consapevoli che siamo in pieno concordato, ma crediamo che vada fatto ogni sforzo per valorizzare gli spazi disponibili. La sala Evolution è uno spazio stupendo per collocazione e volume: pensiamo che non ci siano difficoltà a metterlo sul mercato e ci fa piacere che ci siano dei soggetti inhteressati. Tuttavia bisogna guardare a un orizzonte più ampio e siamo preoccupati da quanto abbiamo appreso: dopo l'intervento di riqualificazione dell'intera struttura, otto-nove anni fa, per il quale sono stati spesi 100 milioni di euro, ora apprendiamo che ne servono altri 40 milioni (come dichiarato a La Stampa dall'amministratore unico Rodolfo Buat Ndr): quale privato, quale attività turistica ricettiva dopo 8 anni ne rispenderebbe altri 40? Forse c'è qualcosa che non quadra ed è corretto che il governo regionale segua questo dossier con attenzione, a cominciare dalla sala Evolution".