skin

Albertinelli (Savt): 'Ccal, elemento di sicurezza al Casino de la Vallée'

19 aprile 2025 - 09:53

Il sindacalista del Savt Claudio Albertinelli evidenzia l'importanza del contratto collettivo per il futuro dei dipendenti del Casinò di St. Vincent.

Scritto da Amr
claudioalbertinelli.jpg

Dopo il periodo concordatario, il Casino de la Vallée si appresta a essere protagonista di future scelte politiche per quanto riguarda la sua gestione. Dopo avere ascoltato il parere di Stefano Aggravi, oggi consigliere di minoranza nelle fila di Rassemblement Valdotain ma, quando era assessore al Bilancio sotto la giunta Spelgatti, fautore del percorso concordatario, la parola passa a Claudio Albertinelli, segretario regionale del Savt (Syndicat autonome valdôtain des travailleurs), per raccontare il punto di vista di chi al Casinò valdostano ci lavora: “Sicuramente i lavoratori guardano con grande attenzione alle scelte che verranno fatte per il futuro della gestione dell'azienda. Negli ultimi anni hanno contribuito in prima persona al risanamento dei conti e oggi è quanto mai fondamentale che le scelte sul nuovo modello aziendale non rischino di mettere a rischio i sacrifici fatti. L'aver firmato un nuovo contratto collettivo aziendale di lavoro li mette al sicuro sotto l'aspetto della disciplina del loro rapporto di lavoro e questo è sicuramente un elemento molto positivo”.

Albertinelli anticipa: “Non appena si sarà insediato il nuovo Governo regionale sarà nostra cura chiedere un incontro per capire effettivamente quale modello di gestione vorrà esser portatao avanti per il futuro. È una scelta fondamentale per l'intea comunità valdostana e i sindacati garantiranno la massima attenzione. Già durante la campagna elettorale, probabilmente, si potrà iniziare a capire verso quale direzione le diverse forze politiche vorrebbero andare.”

Come noto, la gestione privata non sarebbe una novità per il Casinò di Saint Vincent, essendoci stata negli anni Novanta. Che ricordo c'è di questa esperienza?

“Il ricordo credo che sia piuttosto positivo. Però è bene ricordare che parliamo di un'azienda e di un periodo storico completamente diversi da quelli che conosciamo oggi. Praticamente non c'era concorrenza di nessun tipo mentre la situazione attuale è completamente diversa. Fare paragoni o pensare che si possa tornare a quei tempi e a quei risultati è probabilmente illusorio”, conclude Albertinelli.

Altri articoli su

Ti interessa questo argomento?
Registrati all’area riservata e segui i tuoi tag preferiti. Accederai all’elenco di tutti i nuovi articoli che usciranno legati a questi tag.

Articoli correlati