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Casinò, il vademecum per la definizione dei risultati

16 settembre 2023 - 10:46

Ecco le operazioni da seguire per arrivare alla definizione dei risultati in un casinò.

Scritto da Mauro Natta
Foto di Ben Lambert (Unplash)

Foto di Ben Lambert (Unplash)

Molti lettori si saranno domandati come avviene la definizione dei risultati in un casinò. Cercherò in pochi esempi di fornire una parte delle operazioni senza aggiungerne altre (es. aggiunte alla dotazione iniziale).

Ciò che assume rilevanza è la risultanza dei cosiddetti gettoni a mani clienti e la base per poter usufruire di una buona parte degli elementi per valutare l’eventuale investimento in conto servizi alla clientela in caso di particolari manifestazioni che, solitamente, sono create a corredo della politica produttiva. È certo che questa particolare modalità di controllo non può essere relegata a giornate successive e, quindi, addivenire a ogni possibile conclusione tramite le osservazioni che indico convintamente.

Desidero ampliare il discorso con quanto, sempre a mio personale avviso, può espandersi all’organizzazione del lavoro finalizzata al controllo in generale e non solo a ciò che interessa la regolarità del gioco. Parlo del funzionamento della cassa di sala pur se collegato, in via principale, al risultato di gioco.

Una volta che il risultato è stato verificato non rimane altro che trasferirlo alla contabilità e amministrazione in cifre e in sostanza.

Come abbiamo potuto vedere, in definitiva, in questa operazione intervengono due casse, quella della sala da gioco e quella dove si contano i contanti cambiati dai clienti direttamente ai tavoli da gioco e dove i determina il risultato finale. Non ho dimenticato i contanti dei giochi di circolo che, anche per comodità, gli changeurs li portano alla cassa di sala per cambiarli in gettoni.

Se l’organizzazione prevedesse una cassa amministrativa che, come abbiamo già visto, opera soltanto con i tavoli, non con i clienti e neppure con gli changeurs  poiché non maneggia contanti, nulla cambia in quanto questa cassa procede alla propria integrazione con la cassa di sala. Idem per quanto all’integrazione della dotazione dell’ufficio che provvede al cambio di titoli di credito.

Si provi ad immaginare che sia stato aperto un solo tavolo di roulette, alla chiusura si rileva: differenza in meno tra dotazione iniziale ed esistenza finale 2000, contanti nella cassetta 2300, ne consegue un risultato utile di 300.

Il cassiere (non importa se di sala o amministrativo), procedendo all’integrazione della dotazione iniziale si procura un credito di 2000; la cassa centrale, ricevendo 2300 paga 2000 al cassiere di sala e 300 contabilità (1).

Supponiamo che un giocatore abbia cambiato presso l’apposito ufficio un assegno di 500, alla chiusura per integrare la propria dotazione l’ufficio in parola versa l’assegno alla cassa di sala e riceve 500 in gettoni (2).

Il cassiere di sala versa alla contabilità l’assegno di 500 ma doveva solo 300 (tramite la casa centrale) per il risultato della roulette, quindi, riceve in contanti dalla contabilità 200. Completando l’esempio con un  risultato dello chemin de fer (cagnotte) di 800 si devono rivedere le posizioni. Il cassiere di sala consegna al tavolo di roulette 2000, l’integrazione, e ritira la cagnotte, in gettoni, 800.

Ora dobbiamo versare alla contabilità 300 della roulette e 800 dello chemin de fer, tenendo conto delle altre operazioni. Ciò risulta da: il cassiere di sala ha crediti per 2000 (integrazione roulette), 500 per integrazione cassa assegni.  A dedurre l’importo della cagnotte (gettoni) 800.

Gettoni mancanti in chiusura per ricostituire la dotazione iniziale al tavolo di roulette 2000, biglietti cambiati al tavolo 2300, risultato attivo 300 che  la cassa centrale versa alla cassa di sala e questa li gira alla contabilità;

Aggiungiamo il cambio dell’assegno che la cassa di sala versa alla contabilità, in questo caso la cassa di sala riceve  (500 – 300) 200 dalla contabilità.

Cassa centrale

entrate

uscite

A tavolo contanti cassetta

2.300

 

A cassa sala integraz. roulette

 

2.000

A contabilità risultato roul, 

 

300

 

Cassa di sala

entrate

uscite

Intergazione roulette

 

2.000

Integrazione assegno

 

500

Da cassa centrale

2.000

 

Da cagnotte

800

 

Per conto contabilità 

 

300

 

Contabilità 

entrate

uscite

Per risultato cagnotte

800

 

Per assegno

500

 

Per risultato roulette

300

 

A casa sala differenza tra assegno e risultato roulette

 

200

totale

1.300

200

saldo

 

1.100

 

La contabilità registrerà come risultati di gioco: roulette 300 e chemin de fer 800, appunto 1.100, il saldo attivo evidenziato precedentemente. 

In conclusione, forse ripetendolo, vorrei evidenziare il motivo più rilevante per cui tutto quanto interessa i fatti economici si riversa, in definitiva, sulla cassa di sala. Il  cassiere dispone di una riserva e di una dotazione di placche (gettoni con alto valore facciale), gettoni e contanti. Alla bisogna preleva ciò che serve dalla riserva e se ne addebita l’importo per cui alla chiusura nel suo bordereau figurano i gettoni a mani clienti che potrebbero consistere in perdite del tavolo temporaneamente non incassate o altro.

L’importo e il taglio di placche più che di gettoni assume importanza anche per poter giudicare la qualità del gioco e dei giocatori.

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