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Casinò Sanremo, assemblea conferma lo sciopero a oltranza

06 novembre 2021 - 11:44

Dopo l'assemblea dei dipendenti, confermato lo sciopero a oltranza del ruolo giochi del Casinò di Sanremo.

Scritto da Anna Maria Rengo
Casinò Sanremo, assemblea conferma lo sciopero a oltranza

Muro contro muro. L'assemblea dei dipendenti del Casinò di Sanremo, svoltasi stamattina 6 novembre, ha infatti deciso di proseguire a oltranza nello sciopero indetto dal ruolo giochi la scorsa settimana, ma tutti i ruoli, anche quelli non in sciopero, faranno pressione sull'azienda perché sia fissato un tavolo di concertazione.

Oggetto del duro contenzioso con l'azienda, la decisione del consiglio di amministrazione di chiudere i tavoli di roulette francese dal lunedì al giovedì.

Nei giorni passati le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro all'azienda, e successivamente anche alla proprietà, ma per ora si resta in stallo e, soprattutto, in sciopero.

L'assemblea di oggi si è svolta in maniera doppia: i dipendenti in sciopero si sono riuniti all'esterno della Casa da gioco, visto che l'azienda non ha messo loro a disposizione i locali, quelli non in sciopero invece, all'interno, con i segretari sindacali che, a seconda che siano o meno in sciopero, hanno presenziato all'esterno o all'interno.

LA NOTA DI QUATTRO SIGLE SINDACALI - All'assemblea fa seguito la nota congiunta di quattro sigle sindacali: Fisascat Cisl, Slc Cgil, Uilcom Uil e Snalc, che comunicano ciò che è stato discusso e deliberato all’unanimità dai presenti: "Rivendicazione di un’identità unitaria forte dove ogni dipendente possa sentirsi appartenente ad una sola azienda, anche nel rispetto di norme contrattuali comuni a sostegno dei livelli occupazionali e di reddito di ogni lavoratore; critiche senza mezzi termini al non rispetto delle corrette relazioni sindacali, manifestate attraverso la chiusura del dialogo e del diritto di informazione, da parte del Cda, nonostante le continue richieste di un tavolo immediato di confronto. Tutto ciò vissuto come un’assoluta mancanza di rispetto nei confronti di tutti i lavoratori della Casa da gioco; prosecuzione delle attuali forme di lotta da giorni intraprese dal reparto dei giochi da tavolo". Le quattro sigle informano inoltre che l'assemnlea non esclude "forme unitarie di sensibilizzazione, anche attraverso manifestazioni cittadine e tutto ciò che potrà essere deciso, per il ripristino immediato delle relazioni industriali dovute" e che si resta "quindi in attesa di una convocazione da parte del Cda, il cui procrastinare sta diventando surreale e dannoso, e in attesa della convocazione del sindaco, Alberto Biancheri, dalla giunta comunale, dei capigruppo consiliari, come da richiesta inoltrata al gabinetto del sindaco il 4 novembre".

 

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