Casinò Venezia, Cda urgente e confronto sindacale sulla turnistica

Organizzazioni sindacali a confronto con l'azienda, oggi 7 agosto al Casinò di Venezia, per discutere, come da richiesta delle Ooss, alcune questioni di carattere tecnico relative alla turnistica e alle criticità registrate con l'entrata in vigore, nel periodo estivo, dell'H21, ossia la spalmatura dell'orario di lavoro su 21 ore nel fine settimana.

All'incontro non erano presenti né il direttore generale Alessandro Cattarossi, che almeno sino a ieri era in ferie, né il direttore del personale, e secondo quanto apprende Gioconews.it, pare che contemporaneamente alla riunione sindacale ci fosse un incontro urgente del consiglio di amministrazione, probabilmente per parlare delle recenti vicende giudiziarie che hanno interessato anche la Casa da gioco, dopo l'avviso di garanzia recapitato al Dg.

Nel recente consiglio comunale urgente e straordinario per parlare della situazione delle partecipate, il sindaco Luigi Brugnaro si era soffermato anche sulla vicenda del Casinò, affermando che un Cda si era già tenuto e aveva dato mandato al presidente di agire con le necessarie misure a tutela delle società, ma per il momento nessuna decisione è stata ufficializzata. Anche se nella giornata di ieri era trapelata l'indiscrezione, peraltro non confermata né dalla proprietà né dall'azienda, che Cattarossi (ricordiamo che l'avviso di garanzia è lo strumento attraverso il quale l'indagato acquisisce cognizione di un procedimento penale a suo carico, allorché il pubblico ministero deve compiere un atto di indagine al quale il difensore ha diritto di assistere e quindi di per sé non significa assolutamente colpevolezza, anzi è un atto a tutela dell'indagato) potrebbe rinunciare alla sua delega agli acquisti, mantenendo però l'incarico.