Casinò Venezia, Ooss: 'Accordo economico, ancora un passo avanti'
Le organizzazioni sindacali attive al Casinò Venezia danno conto sui progressi della trattativa sulla rivisitazione del contratto di lavoro per i dipendenti del ramo gioco.
Scritto da Amr
foto di Abxbay su Commons Wikimedia
La riunione del 9 gennaio sulla rivisitazione del contratto di lavoro per i dipendenti del ramo gioco del Casinò di Venezia "non è stata ancora definitiva ma ancora un passo avanti è stato fatto in materia di accordo economico".
Lo riferiscono le organizzazioni sindacali, che segnalano come azienda e proprietà siano disposte "ad accogliere la nostra ultima controproposta sui vari scaglioni di erogazione del premio di risultato, previo inserimento di una 'clausola di salvaguardia' che imponga la ridiscussione dei parametri in caso che, dopo un primo anno andato male (incassi sottosoglia per erogazione premi senza disequilibrio economico/finanziario), il successivo previsionale a inizio anno successivo confermi l'andamento negativo".
Per quanto riguarda la redistribuzione del 30 percento della premialità non erogata per malattia e altre assenze, aggiungono i sindacati, "la controparte è aperta a discuterne i criteri in modo che essa risulti incentivante ma non di impossibile percezione".
Sul tavolo, infine, si è discussa "la volontà della controparte di un nuovo sistema di prolungamento orario da utilizzare in weekend di eventi, festività, estate, etc.". I sindacati hanno richiesto, al fine di poter dare un riscontro, "una descrizione più dettagliata di ciò che la controparte vorrebbe attuare con un piano che non era stato già approntato dalle direzioni incaricate. Quindi ci si aggiorna a prima data possibile, quando il progetto sarà pronto a essere illustrato".
Nella giornata di ieri, anche l'assessore al Bilancio e Partecipate Michele Zuin e il presidente del Casinò di Venezia avevano espresso soddisfazione per l'andamento della trattativa.