Anzichè pensare a legalizzare i casinò online, si pensi a combattere per bene il gioco online illegale. Questa l'estrema sintesi della presa di posizione del sindacato che rappresenta le case da gioco francesi, Casinos de France, alla notizia di stampa secondo cui sono state aperte delle indagini nei confronti di quei fornitori di risorse – in particolare di servizi di pagamento, piattaforme digitali ed editori di software – che consapevolmente facilitano le attività dei casinò online illegali.
Una notizia accolta con favore e che, secondo Casinos de France, conferma ciò che il sindacato denuncia da tempo: “Un sistema parallelo che prospera nell'ombra, al di fuori di qualsiasi quadro giuridico e fiscale, ignorando la regolamentazione e la tutela dei giocatori. Mentre le strutture di gioco tradizionali in Francia sono soggette a una rigorosa supervisione e a un'incrollabile responsabilità, alcuni operatori stranieri – spesso situati in paradisi fiscali – si affidano a intermediari per eludere la legge e conquistare quote di mercato in completa illegalità. I fornitori di servizi che collaborano, direttamente o indirettamente, a queste pratiche devono essere puniti in modo commisurato al danno arrecato al nostro modello di business”.
Infatti, prosegue Casinos de France, “queste azioni minacciano non solo la stabilità economica del nostro settore, ma anche la salute pubblica e le finanze locali. Va ricordato che i 203 casinò terrestri e i sette circoli di gioco di Parigi generano ogni anno 1,6 miliardi di euro di entrate fiscali e previdenziali, una parte significativa delle quali confluisce direttamente nei bilanci comunali. Per molte località turistiche, il casinò rappresenta il principale datore di lavoro locale e un pilastro delle attività culturali, artistiche e sociali. Al contrario, il gioco d'azzardo online illegale è fuori controllo. Promuove la dipendenza, soprattutto tra i giovani, ed espone i minori a contenuti severamente vietati nelle strutture fisiche. In un momento in cui un giocatore d'azzardo online su tre in Francia è minorenne, la necessità di una risposta decisa non è più messa in discussione.
Invece di considerare la legalizzazione di nuove forme di gioco d'azzardo online, le autorità di regolamentazione, a partire dall'Anj (Autorità nazionale sul gioco), dovrebbero disporre di maggiori risorse per agire in modo più efficace contro le frodi e l'elusione delle norme”.
Casinos de France invita dunque le autorità pubbliche a “mobilitarsi per rendere prioritaria la lotta al gioco d'azzardo online illegale. Questa piaga può essere arginata con maggiori risorse per le autorità di regolamentazione, sanzioni efficaci contro le piattaforme complici, una vigilanza costante sui nuovi strumenti tecnologici di elusione e un impegno costante. Preservare il nostro modello francese di regolamentazione del gioco d'azzardo significa difendere l'interesse generale, la salute dei cittadini e la coesione territoriale”.
Da parte sua, il presidente del sindacato Grégory Rabuel, che è anche Ceo del gruppo Barrière, aggiunge: “Non possono esserci doppi standard nel mondo del gioco d'azzardo: operatori regolamentati che si assumono le proprie responsabilità, mentre altri aggirano le regole impunemente. Questa situazione non è più accettabile. I fornitori di risorse devono comprendere di svolgere un ruolo centrale nel gioco d'azzardo illegale. Questa destabilizzazione di un intero settore richiede una risposta ferma da parte delle autorità pubbliche per proteggere i nostri minori, le nostre finanze pubbliche e quindi preservare il nostro modello di regolamentazione del gioco d'azzardo francese."