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Cisl: 'Casinò Venezia, riprendere subito trattativa sul Cal'

22 settembre 2022 - 11:43

La Fisascat Cisl critica la sospensione della trattativa 'per l'arrivo di una bolletta' e sollecita il tavolo sul Cal dei dipendenti del Casinò di Venezia.

Scritto da Anna Maria Rengo
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È "inaccettabile che una bolletta abbia interrotto il tavolo istituzionale sul rinnovo del contratto aziendale di lavoro (dei dipendenti del Casinò di Venezia Ndr) che è scaduto ormai da mesi". A sollecitare un rapido ripristino del tavolo della trattativa sono Nicola Pegoraro, segretario generale della Fisascat Cisl di Venezia, e Sabrina Zanetti, capo delegazione aziendale del sindacato di categoria, secondo i quali è stato "l'arrivo di una bolletta" a farlo saltare, un episodio che si aggiunge a quello, che aveva provocato "amarezza", successo a inizio settembre, ossia quando la sede di Venezia, Ca' Vendramin Calergi, è stata affittata sabato 3 a privati per lo svolgimento di una festa "con nessuno dei due rami d’azienda presente (gioco e ristorazione) e con un preavviso ai dipendenti di soli dieci giorni".
Venendo al presente, secondo i due sindacalisti "è incredibile che una bolletta faccia saltare una trattativa programmata da settimane e che a due richieste unitarie di incontro con la direzione aziendale non sia seguito nulla. 

La crisi energetica (per altro preannunciata ovunque) la stiamo vivendo tutti, imprese, lavoratori e famiglie, ed è per questo che come Cisl chiediamo che in un momento così critico le relazioni industriali anziché interrompersi, come è successo si intensifichino".
Il sindacato di categoria vuole anche sapere "quale direzione vuole prendere l’azienda, fare il punto sulla sperimentazione H24 del reparto slot a Ca' Noghera, sapere quali strategie di risparmio energetico verranno attuate e soprattutto riprendere subito la trattativa sul rinnovo del Cal perché con una spinta inflazionistica così fuori controllo sentiamo l’urgenza di dare respiro ai redditi dei lavoratori e come Cisl lo diciamo chiaramente: il costo della crisi energetica non deve ricadere sul rinnovo del Cal", concludono Pegoraro e Zanetti.

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