Nei primi tre mesi dell'anno al Casinò di Sanremo i proventi delle slot sono scesi del 21 percento, quelli della roulette francese del 78 percento, quelli della fairoulette del 22 percento e quelli del punto panco del 120 percento. In controtendenza gli incassi del blackjack, che crescono del 3 percento, ma il saldo complessivo vede una perdita di 3.119.302 euro di incassi, il 29 percento in meno, prendendo in tutti questi casi come anno di paragone il 2019, l'ultimo prima dell'arrivo del Covid.
Questi alcuni dei dati contenuti nel documento che la Fisascat Cisl ha inviato a tutto il consiglio comunale che terrà una sessione monotematica sul Casinò di Sanremo oggi 4 aprile 2022.
La sigla sindacale fa anche un paragone con quanto, nel frattempo, sta avvenendo negli altri casinò italiani: sulla base del trend attuale, le previsioni di incasso di Sanremo nel 2022 sono del 30 percento inferiori a quelle del 2019, rispetto alla crescita del 9,2 percento prevista a Venezia e del 4,1 percento a Saint Vincent.
Il sindacato riporta anche interessanti dati del primo bimestre dell'anno: a Venezia le slot sono cresciute dell'1 percento, le fair del 2 percento, le roulette francesi del 31 percento e il punto banco del 39 percento, mentre le presenze registrano un calo del 24 percento.
Quanto a Saint Vincent, le slot crescono dell'1 percento, la fairoulette del 19 percento e il punto banco del 57 percento, mentre e presenze del 23 percento. Altri dati invece a Sanremo, nel primo bimestre: slot meno venti percento, fairoulette meno 71 percento, roulette francesi meno 80 percento, punto banco meno 141 percento e presenze meno 23 percento.
Infine, le ore di aperture dei tavoli al Casinò matuziano nei primi tre mesi del 2022, e sempre rispetto al 2019: meno 33 percento quelli di poker ultimate texax hold'em, meno 57 percento roulette francese, più 5 percento fairoulette, più 1 percento punto banco, meno 33 percento blackjak, per un tocale complessivo del 25 percento inferiore a tre anni fa.
"Per chi avesse ancora dubbi sulla differenza tra il raggiungimento di un equilibrio di bilancio ed una gestione virtuosa credo che possano essere chiaramente superati dalla freddezza dei dati: il Covid, la guerra in Ucraina e il rincaro delle bollette, crediamo che sia un dato di fatto, dovrebbero aver interessato anche Saint Vincent, Venezia e Campione".
La Fisascat Cisl chiede dunque che si prenda atto che "interrompere le relazioni sindacali, mettere a rischio i posti di lavoro nell’appalto per il bar ristorante togliendo la clausola di salvaguardia per lavoratori che da oltre tre lustri prestano servizio all’interno della Casa da Gioco, lasciare il personale interinale a casa a fronte di un risparmio risibile chiudendo così le roulette francesi dal lunedì al giovedì e perdendo milioni di euro di incassi" è "una scelta gestionale perlomeno discutibile".
La sigla chiede dunque al consiglio comunale "di porre rimedio, al più presto, ai gravi errori fatti" e che "la maggioranza valuti il lavoro fino a qui svolto con l’occhio del buon padre di famiglia e non affidandosi al mero interesse politico".