skin

Guanziroli (Uilcom): 'Concordato, voto non fa perdere status di credito privilegiato'

19 settembre 2022 - 18:02

Matteo Guanziroli Lombardo, segretario organizzativo Uilcom del Lario, sottolinea l'importanza del voto da parte dei dipendenti del Casinò Campione.

Scritto da Anna Maria Rengo
guanziroli.jpg

Un'assemblea non ancora decisiva, visto che il sistema del voto è duplice e dunque è stata raggiunta la maggioranza per quanto riguarda la massa creditoria, ma non quella delle classi creditizie, per ora due mentre ne servono almeno tre.
"Dispiace prendere atto che manca la classe degli ex dipendenti, che peraltro con l'approvazione del concordato recuperano il credito per intero". Lo commenta a Gioconews.it Matteo Guanziroli Lombardo, segretario organizzativo della Uilcom del Lario, presente all'adunanza di oggi 19 settembre dei creditori del Casinò Campione d'Italia e che evidenzia anche gli aspetti positivi emersi oggi: "Dalla relazione orale dei commissari giudiziali, che si è aggiunta a quella scritta, è emerso il loro giudizio positivo su quanto è stato fatto e sulle prospettive aziendali". Non solo: "Anche l'azienda ha detto che il piano prevede il pagamento dei creditori privilegiati entro tre anni, ma che conta di riuscire a pagare tutti molto prima, com'è nel suo stesso interesse, visto che prima paga più risparmia di interessi. L'azienda - riferisce ancora il sindacalista - ha anche dichiarato che il fondo cassa è aumentato e che ci sono soldi che aspettano solo l'omologa del concordato per essere distribuiti ai lavoratori".
Alla luce di tutto ciò "è importante che i lavoratori esprimano il loro voto per consentire l'omologa, la continuità aziendale e il recupero dei loro crediti. Certamente la materia è tecnica e può ingenerare confusione, ma sono fiducioso che nei prossimi giorni arrivino i voti che mancano per consentire l'omologa del piano".

E a proposito di possibili confusioni, Guanziroli Lombardo fornisce una importante precisazione agli appartenenti alla categoria A, costituita dagli ex dipendenti che non hanno firmato accordi con l'azienda o che ne hanno firmati di tipo Dsa, ossia disponibili all'assunzione, ma che poi non sono stati assunti: "Votare non fa perdere in alcun modo lo status di credito privilegiato in quanto i lavoratori sono ammessi al voto solo per la parte di degrado temporale che subiscono. In parole più semplici, votano senza perdere il privilegio perché recuperano i soldi in 36 mesi anzichè nei consueti 12".
Dunque, "li invito a esprimere un voto favorevole al piano concordatario. Non votare equivale a votare contro l'omologa del concordato, che è l'unica strada possibile per garantire il recupero integrale del loro credito e in tempi più brevi a una eventuale procedura concorsuale".

Altri articoli su

Articoli correlati