Casinò St. Vincent, Silvestri: 'Obiettivo nuovo Ccal entro 2021'

Un nuovo contratto di lavoro per i dipendenti dell'unità gioco del Saint Vincent Resort & Casino. Questo il tema principale affrontato nell'incontro di oggi 24 giugno (peraltro giornata di vigilia dell'attesa riapertura del Casinò) tra la dirigenza aziendale e le sei segreterie sindacali.

"Alla luce degli accordi intercorsi, soprattutto quello del febbraio 2019 con il quale si era chiusa la procedura di mobilità che era in essere e si erano rivisitati alcuni istituti, ma anche di quello del 2017 che prevedeva delle norme diventate poi contra legem e non più riproponibili, abbiamo avviato il percorso che porterà alla stesura di un nuovo contratto di lavoro per la parte gioco", spiega il direttore generale Stefano Silvestri. "Stiamo lavorando su una bozza di carattere generale, tenendo anche conto delle esigenze più immediate e del fatto che il 15 luglio l'assemblea dei soci approverà il bilancio 2020". Ovviamente, sarà un bilancio fortemente condizionato dai lunghi mesi di chiusura imposti dalla pandemia, con un risultato in perdita ma che poteva sicuramente essere peggiore viste le enormi difficoltà dell'anno passato.

"L'esigenza di avere un nuovo contratto è comune ad azienda e sindacati, che hanno fatto richiesta di avere un riordino degli istituti, il nostro obiettivo è di produrre una bozza da valutare e dibattere così da arrivare a un Ccal che possa entrare in vigore dal primo gennaio del 2022", conclude Silvestri.