Calciobalilla Mestre, Confesercenti Veneto: "Serve una nuova normativa per evitare sanzioni immotivate"
Riflettori puntati sul gioco in Veneto. A pochi giorni di distanza dalla presentazione del progetto di legge per il contrasto alla ludopatia da parte dell'Idv, a tornare sul tema è la Confesercenti Veneto che per martedì 28 ha indetto insieme all'assessore al Commercio del Comune di Venezia Carla Rei una conferenza stampa, in programma a 'Il palco', locale di Mestre multato per aver installato un calciobalilla per far giocare gratuitamente i suoi clienti. È necessaria una modifica della normativa regionale per evitare situazioni di questo tipo, commenta a Gioconews.it la direzione di Confersercenti Veneto.
Scritto da Redazione GiocoNews
LA VICENDA - A fare da spunto all'incontro di domani è la vicenda del gestore di un bar di Mestre, premiato per non aver installato slot nel suo locale (il 5 aprile riceverà un riconoscimento per la sua attività dall’associazione Slot Mob, che riunisce anche iniziative di Don Ciotti), ma sanzionato di 1.400 euro per un calciobalilla.
A nulla sono valse le rimostranze dell'uomo nei confronti dei vigili che hanno redatto il verbale: il calcetto sarebbe privo di autorizzazione amministrativa, che tuttavia non serve, come indicano le associazioni del commercio, se lo strumento, come in questo caso, è senza gettoniera e il gioco è libero.
NO CALCIOBALILLA GRATIS - L'uomo si è visto rigettare il ricorso contro la sanzione applicatagli nel 2011 dal prefetto, in quanto “privo di valide argomentazioni”: se il calciobalilla in questione avesse avuto la gettoniera sarebbe stato equiparato a una slot ma essendo gratuito a Ceolin nessun ufficio ha voluto consegnare il modulo di richiesta del permesso.