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Dipendenti tabaccheria rubavano gratta e vinci, arrestate dalla Finanza

02 ottobre 2018 - 11:08

La Guardia di Finanza di Sassari arresta dipendenti di una tabaccheria di Olbia che rubavano i gratta e vinci messi in vendita e intascavano le vincite.

Scritto da Redazione
Dipendenti tabaccheria rubavano gratta e vinci, arrestate dalla Finanza

 

Sorprese ad appropriarsi dei gratta e vinci messi in vendita nella tabaccheria in cui lavoravano come dipendenti, per poi intascare le eventuali vincite.

Questo l'epilogo di un controllo operato dagli uomini del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Sassari che al termine di una delicata attività info-investigativa, hanno tratto in arresto due donne impiegate in una tabaccheria di Olbia.

 

Le indagini, secondo quanto si legge in una nota della Finanza, sono “scaturite da una denuncia presentata pochi giorni fa dal titolare dell’attività che aveva riscontrato ammanchi di tabacchi e 'gratta e vinci' nella gestione dell’esercizio” e hanno consentito “grazie all’analisi delle registrazioni delle telecamere presenti all’interno del locale, di verificare come, nei turni in cui le donne erano impiegate insieme, le stesse approfittassero dei momenti in cui non erano presenti avventori per effettuare prelievi di cassa, sottrarre tagliandi 'gratta e vinci' e sigarette”.
 
 
Monitorando in tempo reale l’interno della tabaccheria, “i finanzieri hanno constatato che le due donne avevano sottratto ben 30 'gratta e vinci' pari ad un valore nominale di 600 euro, procedendo a ritirare dalla cassa i relativi premi. Inoltre, nel corso dell’osservazione, veniva riscontrato il furto di tre pacchetti di sigarette e di ulteriori banconote dalla cassa. Dopo pochi minuti i militari, che nel pomeriggio si erano mescolati tra i tanti avventori del centro commerciale, sono quindi entrati nell’esercizio e tratto in arresto le due donne per la flagranza del reato di furto aggravato. Per quanto sopra, le due dipendenti venivano condotte presso gli uffici per essere sottoposte a perquisizione personale. L’attività dava esito positivo consentendo il rinvenimento, all’interno di diversi scompartimenti e portadocumenti collocati nella borsa della dipendente più anziana, di quasi 3700 euro in banconote di vario taglio, otto pacchetti di sigarette sigillati ed alcune ricevute di giocate del lotto. Ulteriori attività venivano condotte presso le rispettive abitazioni delle donne arrestate, consentendo il rinvenimento, all’interno di una cassaforte, suddivisa in tre contenitori di metallo per sigarette, di 6850 euro in tagli da 50 e 100 e di documentazione bancaria ritenuta di interesse per le indagini. Al termine delle attività di polizia giudiziaria, le due donne venivano collocate agli arresti domiciliari presso le rispettive residenze, a disposizione della Procura della Repubblica di Tempio Pausania”, conclude la nota.
   

 

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