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Ughi (Obiettivo 2016): 'Una tassa di scopo sociale per il gioco'

08 ottobre 2019 - 16:26

Maurizio Ughi, di Obiettivo 2016, rilancia l'idea della tassa di scopo sociale per il gioco.

Scritto da Ca
Ughi (Obiettivo 2016): 'Una tassa di scopo sociale per il gioco'

Roma - Al convegno introduttivo di Enada Roma Maurizio Ughi di Obiettivo 2016 chiosa: "Ma che colpa abbiamo noi? Forse di rispettare le regole dello Stato. Poi dobbiamo spostare le agenzie e le sale da una parte all’altra ed è come pagare una multa su una macchina già parcheggiata a pagamento. Quale potrebbe essere il passatempo alternativo al gioco legale? Non esiste. Ma perché il Governo non ci consegna la lista dei ludopatici in modo da fare una black list? Non ce la danno perché non ce l’hanno e perché sono pochissimi rispetto a quelli che pensano. Se poi li facciamo giocare sbagliamo noi: perché non fare prevenzione? Si può proporre anche di tracciarli con il codice fiscale e le tessere sanitarie".

Secondo Ughi, "Insomma, dobbiamo proporre alla politica altre barriere all’ingresso come una carta di credito per triangolare il contante. Per riabilitarci dovremmo ripristinare l’idea della tassa di scopo sociale per la sanità o la cultura. Per ora siamo solo fabbricanti di soldi".

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