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Applicativo Smart, in Friuli via alla sperimentazione

25 ottobre 2019 - 12:07

Dialogo aperto tra amministratori locali, Anci e Sogei sull'adozione dell'applicativo Smart in Friuli Venezia Giulia.

Scritto da Redazione
Applicativo Smart, in Friuli via alla sperimentazione

"L'applicativo Smart è uno strumento utile e fondamentale per il controllo in tempo reale dei flussi di gioco sui territori. Quando tutti i Comuni della regione faranno richiesta di accesso al servizio Smart, significherà che saremo 'coperti' dal punto di vista del monitoraggio del gioco pubblico e legale".

Lo spiega Francesca Vignola, coordinatrice tavolo regionale Prevenzione gioco d’azzardo patologico, area welfare Aas 2 Bassa Friulana-Isontina in merito al seminario informativo, che si è svolto ieri 24 ottobre a Pordenone, dal titolo "La regolamentazione sperimentale del gioco legale sul territorio", al quale hanno preso parte amministratori locali e dirigenti dei Comuni e della Polizia locale del Friuli Venezia Giulia.
 
In questa occasione è stato presentato l'applicativo Smart dell'Agenzia dogane e monopoli e Sogei per monitorare i flussi dei giochi legali sui territori dei Comuni.L
 
L'iniziativa è stata promossa da Anci nazionale e regionale, Federsanità Anci Fvg e Comune di Pordenone, in collaborazione con l'Agenzia delle dogane e dei monopoli e Sogei, società di information & communication technology del ministero dell'Economia e delle Finanze.
 
"L'applicativo Smart, acronimo di statistiche monitoraggio e analisi della raccolta territoriale del gioco fisico - afferma l'assessore Emanuele Loperfido del Comune di Pordenone - è uno strumento innovativo a disposizione degli amministratori locali per il monitoraggio sperimentale del gioco legale. Il seminario in questione ha aperto un dibattito tra amministratori, Anci e Sogei per una condivisione totale di intenti".
 
L'appuntamento di Pordenone, unico in regione, ha costituito una delle prime tappe del ciclo di incontri regionali itineranti promossi dal "Coordinamento Anci sulle problematiche del gioco per il quale l'assessore Emanuele Loperfido del Comune di Pordenone è delegato di Anci Fvg.
 
La finalità del seminario è stata quella di fornire ai Comuni informazioni utili a programmare interventi mirati. Per farlo occorre conoscere bene il fenomeno, monitorando e analizzando nel dettaglio i volumi di gioco e verificando il corretto rispetto delle regole attraverso la tecnologia.
 
"A introdurre il dibattito - spiega ancora Vignola - alla presenza di una rappresentanza di amministratori e dipendenti pubblici comunali, sono stati il presidente di Federsanità Anci Giuseppe Napoli e l’assessore al Commercio, Polizia Municipale Emanuele Loperfido, che hanno sottolineato 'l’impegno costante delle istituzioni nel monitoraggio dei fenomeni legati alla diffusione del gioco'.
 
Antonio Giuliani, dirigente Ufficio apparecchi da intrattenimento ha dichiarato che 'l’obiettivo è quello di fornire ai Comuni informazioni utili a programmare interventi mirati. Per farlo occorre conoscere bene il fenomeno, monitorando e analizzando nel dettaglio i volumi di gioco e verificando il corretto rispetto delle regole attraverso la tecnologia'.
 
Claudio Costa, direttore dell'ufficio monopoli di Sogei ha illustrato le varie funzionalità dell’applicativo.
 
Ivo Moras, presidente della Terza commissione permanente del Consiglio regionale ha illustrato il disegno di legge depositato, con il quale prevede la possibilità per i Comuni che non dispongono delle risorse adeguate di poter attingere ad un fondo regionale per l’abbattimento delle spese sostenute in seguito alla citazione in giudizio dinnanzi all’Autorità giudiziaria per aver emanato provvedimenti atti a contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo.
 
Moras ha inoltre sottolineato 'l’importanza di promuovere una cultura basata su principi solidi di salute e responsabilità nei confronti di tutti i soggetti della comunità'.
 
Domenico Faggiani, responsabile del coordinamento Anci problematiche del gioco, ha rimarcato 'il ruolo strategico dei Comuni come parte attiva nel processo di riordino del settore, auspicando un confronto in sede di Conferenza unificata'". 

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