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Focolaio Covid a Latina, Regione Lazio: 'Locali pubblici chiusi alle 24'

09 ottobre 2020 - 08:19

Il governatore del Lazio Zingaretti dispone nuovo giro di vite per i locali pubblici, attività di gioco comprese, in provincia di Latina, dopo l'incremento dei casi di Covid.

Scritto da Redazione
Focolaio Covid a Latina, Regione Lazio: 'Locali pubblici chiusi alle 24'

“L’ordinanza del presidente è una misura necessaria per contenere i numeri del virus che nell'ultima settimana hanno fatto registrare un aumento considerevole in rapporto alla popolazione residente. Le misure richieste dalla Asl e contenute nell'ordinanza sono destinate a garantire il contingentamento e il distanziamento sociale al fine di prevenire un ulteriore aumento dei casi. Confidiamo in uno spirito di collaborazione da parte di tutti i soggetti interessati e nell'attivazione degli opportuni controlli da parte delle Istituzioni preposte. È indispensabile, in questa fase, rispettare queste regole che non vogliono minimamente essere punitive, ma di prevenzione per evitare ulteriori e più gravose limitazioni sull'intera provincia”.

 

Così l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, dopo la firma da parte del governatore Nicola Zingaretti dell'ordinanza che per due settimane disporrà ulteriori misure relative al territorio della provincia di Latina, dopo un aumento esponenziale dei casi di positività al Covid-19, con un incremento del 155 percento dal 4 ottobre.
 
Dopo l'intervento del sindaco di Latina, che il 6 ottobre aveva emesso un'ordinanza con cui aveva disposto, fra l'altro, la chiusura anticipata delle sale gioco alle 00.45, Zingaretti va oltre e ordina un ulteriore giro di vite.
 
Queste le misure: “Contingentamento a numero massimo di 20 persone, previa registrazione e adozione delle misure generali di prevenzione, partecipanti a feste private, anche successive a cerimonie religiose; per queste ultime continueranno ad osservarsi i provvedimenti tuttora vigenti; contingentamento a massimo 4 ospiti per tavolo, con rispetto del distanziamento sociale, nei ristoranti e nei locali di somministrazione di alimenti e bevande; chiusura anticipata dei pub, bar e ristoranti alle ore 24; obbligo di esposizione, all’ingresso degli esercizi commerciali e degli uffici aperti al pubblico, di un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, in rapporto alle dimensioni dei locali e nel rispetto del distanziamento sociale; divieto di assembramento nelle aree antistanti l’accesso di scuole, banche, uffici postali e altri uffici pubblici oltre che nei luoghi pubblici (piazze, parchi, spiagge, ecc…); divieto di accesso alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per visite a parenti o amici ricoverati ovvero accesso regolamentato, in casi eccezionali e all’esito di autorizzazione scritta da parte del responsabile sanitario della struttura di ricovero; contingentamento del numero di persone che possono frequentare contemporaneamente palestre, scuole di ballo e altre attività di natura sportiva effettuata in luoghi chiusi con esposizione di cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente in rapporto alle diverse aree di attività della struttura, inclusi gli spogliatoi, nel rispetto del distanziamento sociale, assicurando attività di sorveglianza a carico dell’esercente; favorire il lavoro agile, laddove praticabile, nelle Aziende con sedi sul territorio della Provincia di Latina”.
 

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