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Novomatic Italia lancia nuovi giochi e servizi, Buechele: 'Ora il riordino'

22 settembre 2021 - 09:52

La sede di Rimini di Novomatic Italia riapre le porte ai clienti e partner per presentare i nuovi servizi, games, cabinet. Per il Ceo Buechele per 'vera' ripartenza urge il riordino.

Scritto da Redazione
Novomatic Italia lancia nuovi giochi e servizi, Buechele: 'Ora il riordino'

Due giorni dedicati all’incontro, un momento atteso a lungo e necessario all’inizio della stagione autunnale in vista delle numerose novità che Novomatic Italia ha in serbo per i prossimi mesi: tornano gli appuntamenti in presenza presso la sede di Rimini, in via Galla Placidia, la prima che storicamente ha visto il Gruppo approdare in Italia 14 anni fa. 

Tutti i rami di business coinvolti in un’organizzazione che, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid, mira ad offrire nell’ambito del proprio show room una panoramica completa di quanto il Gruppo propone al mercato.

Nel corso della giornata di ieri, 21 settembre, il concessionario Admiral Gaming Network e la Business Unit Vlt hanno incontrato i propri partner in due momenti di condivisione e presentazione, mentre oggi Novomatic è pronta ad accogliere i clienti Awp, Betting e presentare la proposta Admiral Pay.

Un mix di nuovi giochi, nuovi cabinet e un’offerta che punta sui servizi per un mercato che ha bisogno di nuovo slancio dopo il periodo pandemico.
“Non abbiamo esitato nella scelta di tornare a incontrare i nostri partner nella sede di Rimini – dichiara il Ceo Markus Buechele – dopo i due durissimi lockdown che hanno colpito il settore. Alla luce della normativa vigente, abbiamo prestato la massima attenzione all’organizzazione degli incontri, a partire dalle misure di sicurezza per i nostri dipendenti e per i nostri ospiti.
Questo è un nuovo momento di ripartenza su cui il Gruppo si concentra e riunisce le forze per guardare al futuro con ottimismo. Speriamo - conclude Buechele - che le nuove disposizioni sul green pass possano scongiurare altre chiusure e, d’altro canto, auspichiamo, alla luce di quanto emerso durante la presentazione del Libro blu di Adm, che il nostro settore possa presto avere una normativa quadro che ci permetta un’operatività più omogenea sui territori e la giusta stabilità per investire in tecnologia e sicurezza con progetti a lungo termine”. 

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