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Fiegl: 'Bene proroga concessioni scommesse, ma serve riordino'

13 ottobre 2021 - 10:08

Per la Fiegl Confesercenti è positiva la proroga delle concessioni per la raccolta delle scommesse, ma servono soluzioni strutturali che diano stabilità al settore del gioco.

Scritto da Redazione
Fiegl: 'Bene proroga concessioni scommesse, ma serve riordino'

“Accogliamo tale notizia in modo estremamente positivo; è un piccolo passo avanti in un periodo di assenza di date certe in merito alla prosecuzione della raccolta delle scommesse”.

Così il presidente della Federazione italiana esercenti gioco legale, aderente a Confesercenti, Stefano Papalia, commenta con soddisfazione la proroga, sino al 31 marzo 2022, delle concessioni per la raccolta delle scommesse su rete fisica.

“Lavorare in un contesto solido e fatto di regole certe è imprescindibile; ora quello che auspichiamo è di ricevere, al più presto, soluzioni strutturali in grado di dare maggiore stabilità agli esercenti in termini di prospettive future per l’intera rete di vendita del gioco legale ed in generale per l’intero settore”, sottolinea Papalia.

 

“Tra i prossimi passi, riteniamo indispensabile dare nuovo impulso alla riforma del settore dei giochi, da tempo auspicata ma mai concretizzata, nonché rivedere le caratteristiche delle nuove gare per l’assegnazione delle concessioni, dal momento che, con le regole attualmente delineate, vi è il fondato rischio che gli esercenti di gioco legale non possano continuare ad esercitare la propria attività, con la conseguente vanificazione degli investimenti economici effettuati fino ad oggi.
In occasione del riordino del settore dei giochi, sarebbe opportuno anche definire a livello nazionale delle regole mirate ad affrontare in maniera seria la problematica del Gioco d’azzardo patologico” conclude il presidente di Fiegl. “Non è possibile, infatti, continuare a disciplinare una questione così delicata ricorrendo esclusivamente a norme limitative dell’offerta di gioco legale; in questo modo si corre solo il rischio di avvantaggiare l’offerta illegale, sempre pronta ad impossessarsi degli spazi lasciati vuoti dalla legalità”.
 

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