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Libro blu Adm, Speranza (Salute): 'Valuteremo l'obbligo vaccinale'

10 settembre 2021 - 09:44

Il ministro della Salute Speranza conferma la fiducia del Governo nel vaccino, riaffermando l'impegno 'a lavorare per una ulteriore estensione del green pass e valutare anche l’obbligo vaccinale'.

Scritto da Daniele Duso
Libro blu Adm, Speranza (Salute): 'Valuteremo l'obbligo vaccinale'

Roma - Il giornalista Fabio Fazio, chiamato a moderare il dibattito alla presentazione del Libro Blu 2020 dell'Agenzia delle accise, dogane e monopoli., ha ricordato il periodo eccezionale che stiamo vivendo, anche per Adm, la pandemia ha cambiato i connotati delle abituali funzioni, sottolineando il gran lavoro fatto soprattutto in ambito sanitario, introducendo così l'intervento del ministro della Salute, Roberto Speranza.

"Ci siamo trovati nel giro di qualche settimana di fronte alla sfida più grande che l’intera umanità poteva immaginare, l’unica risposta era una risposta sistemica, e credo che questa risposta ci sia stata. La salute", ha ricordato il ministro, "era un po’ il collante di una questione che riguardava mille problematiche, ma abbiamo fatto sistema. Avevamo bisogno di una relazione molto stretta e credo che le istituzioni abbiano risposto". 

Vede la campagna vaccinale come "battaglia di tutti", Roberto Speranza, sottolineando come, sino ad ora, "di fronte a una sfida senza precedenti il sistema paese ha risposto in maniera organica, ma penso che sarebbe giusto, e non sarebbe neanche sufficiente, che il green pass divenisse misura europea. Ho avuto l'onore di presiedere a nome del governo italiano la riunione del G20 dei ministri della Salute europei, su questi temi non basta neanche l'ambito europeo. A differenza dell'anno scorso quest’anno abbiamo un documento condiviso, su questi temi serve uno straordinario coordinamento a livello globale. O si si risponde con un coordinamento globale, oppure queste operazioni non reggono, perché nessuno si salva da solo. Da Wuhan a Bo Euganeo sono migliaia di km, è del tutto evidente che non ci sono confini possibili, ed è del tutto evidente che nessuno si salva da solo", ha sottolineato il ministro, "la scienza ci ha dato in tempi eccezionali il vaccino, ora abbiamo anticorpi monoclonali, ma dobbiamo continuare a lavorare assieme".

E alla richiesta di Fazio che evidenzia come si vada sempre più verso una obbligatorietà del vaccino e del green pass, Speranza ha confermato che "è un percorso che stiamo perseguendo con la massima attenzione e sempre partendo da dati di evidenza scientifica, perché è la ricerca scientifica che ci consente di vivere oggi con minori limitazioni. Come Governo siamo convinti che il vaccino sia la solutzone, siamo al 73,5 percento di vaccinati con 2 dosi, e lavoriamo per arrivare all’80 percento per la fine di settembre. Continueremo a lavorare per una ulteriore estensione del green pass e valuteremo anche l’obbligo vaccinale, già consentito dalla Costituzione art. 32. Il Governo non ha pausa a procedere con tutte le misure necessarie per mettere in sicurezza il Paese".

Imbeccato da Fazio, Speranza ha chiarito anche la posizione del governo sul proseguimento del ciclo vaccinale dopo le prime due dosi: “sulla terza dose il quadro è molto chiaro. La giornata di ieri è stata decisiva, Aifa, che è la nostra agenzia del farmaco, ha dato un sostanziale via libera. Non sarà un inizio generalizzato, si partirà dalle persone più fragili, da quelle che hanno avuto una risposta immunitaria deficitaria che ci si attendeva con le prime due dosi, penso ai malati oncologici e ai trapiantati. Chiusa questa prima fase ripartiremo dalle categorie da cui abbiamo iniziato da fine dicembre 2020, ossia dalle Rsa, per noi un luogo simbolico della ferita del paese, perché mettere in sicurezza le Rsa è la nostra priorità assoluta. Poi dagli ottantenni e dal nostro personale sanitario”.

E in merito alla scuola, sempre sollecitato da Fazio, Roberto Speranza ha specificato che “vogliamo ripartire e farlo in sicurezza. C’è una differenza con lo scorso anno, partiamo da una maggiore conoscenza, da una copertura vaccinale enorme, siamo al 92 per cento di personale vaccinato, e anche questa percentuale può e deve salire. Abbiamo una risposta bellissima dai ragazzi, tra i 12 e 19 anni, una risposta che non ci aspettavamo. Al di là di questo l’ingresso a scuola sarà vincolato alla presenza del green pass, anche da parte di ditte esterne. Credo che la macchina dello Stato sia una macchina che ha molte più conoscenze rispetto a un anno fa, poi i comportamenti individuali sono e restano decisivi. È vero che ci sono no vax anche molto facinorosi, e concordo con la Lamorgese che serve il pugno duro, ma ci sono persone che ancora hanno dubbi, paure, rispetto a quelle persone dobbiamo usare gli strumenti dell’evidenza. L’evidenza scientifica che riceviamo ogni giorno da ogni angolo del mondo ci dà un'arma potentissima, una certezza assoluta che i vaccini sono efficaci e sicuri.

 

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