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Svezia, Bos a Spelinspektionen: 'Gambling act, fare chiarezza'

10 luglio 2019 - 08:54

L'associazione di operatori svedesi Bos chiede incontro urgente con l'autorità di regolamentazione Spelinspektionen per fare chiarezza sul Gambling act.

Scritto da Redazione
Svezia, Bos a Spelinspektionen: 'Gambling act, fare chiarezza'

L'associazione di operatori svedesi Branschföreningen för Onlinespel (Bos) ha richiesto un incontro urgente con l'autorità di regolamentazione del gioco del Paese – Spelinspektionen - in seguito alle multe inflitte ad alcuni operatori per un'apparente violazione del Gambling act.

 

Il segretario generale del Bos, Gustaf Hoffstedt, ha scritto alla Spelinspektionen evidenziando le sue preoccupazioni per il futuro contesto normativo in Svezia, con la possibilità che gli operatori cadano involontariamente in conflitto con l'interpretazione del regolatore.

 

La lettera di Hoffstedt arriva dopo la decisione della Spelinspektionen di colpire otto licenziatari con multe equivalenti a centinaia di migliaia di euro per aver offerto quote su eventi sportivi che coinvolgono minori di 18 anni.

 

Il segretario generale del Bos sottolinea che i membri della sua associazione sono totalmente impegnati a "sostenere l'integrità dello sport, proteggere i minori da danni indebiti e - più in generale - adempiere pienamente agli obblighi normativi associati alla detenzione di una licenza di gioco svedese. Tuttavia, per essere in grado di farlo, è imperativo che l'autorità di regolamentazione fornisca indicazioni chiare e dettagliate su ciò che ci si aspetta dagli operatori per essere pienamente conformi ai regolamenti".
 
 
Hoffstedt evidenzia che i membri del Bos hanno chiesto al regolatore informazioni dettagliate sulle restrizioni sui mercati delle scommesse su eventi che coinvolgono minori di 18 anni. In particolare, afferma, a Spelinspektionen è stato chiesto di chiarire se gli operatori avessero il diritto di offrire mercati su eventi in cui il 50 percento o più dei partecipanti ha 18 anni o più, come stabilito nella legge svedese sul gioco.
I membri hanno richiesto riunioni con l'autorità di regolamentazione per discutere direttamente la questione, ha scritto, solo per trovarlo rilutttante a impegnarsi in un dialogo sulla questione.
 
Hoffstedt nota anche che, non avendo ricevuto alcuna guida dal regolatore, i membri del Bos hanno rimosso tutti i mercati del calcio under-19 nel tentativo di conformarsi all'interpretazione delle regole da parte di Spelinspektionen.
"Tuttavia, tali azioni sembrano aver avuto purtroppo un impatto limitato sul processo decisionale dell'Autorità e sono state distribuite multe molto grandi a quattro membri del Bos", ricorda.
Mentre un certo numero di operatori ha già annunciato l'intenzione di appellarsi alle multe, Gaming innovation group (GiG) ha deciso di sospendere le scommesse sportive sui propri marchi proprietari Rizk e Guts.
"Tali risultati sono chiaramente indesiderabili per i consumatori svedesi", afferma Hoffstedt. "Alla luce di questi recenti sviluppi, Bos rimane molto preoccupato per il futuro contesto normativo in Svezia e per la prospettiva che gli operatori sbaglino involontariamente nell'interpretazione dei regolamenti da parte dell'Autorità. L'Autorità ha già intrapreso azioni severe contro una società revocando la sua licenza operativa ed è della massima importanza per Bos garantire che nessuno dei suoi membri si trovi di fronte alla stessa minaccia. La perdita di una licenza avrebbe implicazioni estremamente gravi, non solo in Svezia, ma per tutta la loro attività".
 
Il segretario generale del Bos quindi invita Spelinspektionen ad accettare un incontro urgente per fare chiarezza sulla sua interpretazione dei regolamenti svedesi. "Riteniamo che un tale incontro rappresenterebbe un notevole passo avanti verso la realizzazione di un dialogo costruttivo tra il regolatore e l'industria in futuro.
 Sulla base dell'esperienza in altre giurisdizioni, stabilire una buona relazione di lavoro tra il regolatore e i suoi licenziatari è di fondamentale importanza. Il dialogo aperto e lo scambio di informazioni aiutano a garantire livelli elevati di conformità, proteggono i consumatori, aumentano i tassi di canalizzazione e alla fine sono alla base del buon funzionamento del mercato".
 

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