Londra - Dopo il focus di ieri sulle conseguenze per gli operatori dell'online del divieto di pubblicità al gioco in Italia, si torna a parlare del tema anche oggi, 19 settembre, a Betting on Sports 2019, evento dedicato all'industria dello sport, delle scommesse e dei giochi in programma all'Olympia London della capitale inglese fino a domani.
L'occasione è offerta dal panel "Il futuro della pubblicità" calendarizzato nel pomeriggio e incentrato sulle restrizioni adottate da Italia, Spagna e Regno Unito, e sulla possibile diffusione del "ban" in Europa.
A confrontarsi sono: Quirino Mancini, Partner, Tonucci & Partners; William Woodhams, Chief Executive Officer, Fitzdares; Carmelo Mazza, Ceo, Betaland; Andrew Taylor Regulatory Policy Executive, Advertising Standards Authority. Modera David Clifton, Partner, Clifton Davies.
In mattinata l'attenzione è tutta per il panel "La Convenzione d'Europa e il suo significato per gli operatori delle scommesse sportive". In questo caso a parlarne è Ludovico Calvi, presidente di Glms – Global lottery monitoring system.
A seguire il panel "Hub delle operazioni". Con una tendenza crescente per i mercati locali regolamentati e le implicazioni della Brexit, cosa cercano gli operatori in un hub internazionale? Per le aziende che pensano di espandere le operazioni a livello internazionale, dove offre le migliori opportunità?
Gli speaker sono: Ludovico Calvi (Glms); Scott Anderson, Vp of Marketing and Commercial Services, CenturyLink; Alexis Murphy, Ceo, Betfirst; Tom Hardman, Coo, Smarkets.