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Gioco responsabile, regolatori ed operatori a confronto a Bruxelles

23 ottobre 2019 - 07:39

Al via a Bruxelles 'Responsibility in gaming', regolatori ed operatori di gioco a confronto sulle politiche per il gioco responsabile.

Scritto da Mc
Gioco responsabile, regolatori ed operatori a confronto a Bruxelles

Bruxelles - Il gioco responsabile, si sa, è uno dei must delle politiche sul settore degli Stati europei e chi si occupa di questo mercato deve tenerne particolarmente conto. Bruxelles dedica un evento a tale tema, con il Responsibility in gaming, in programma oggi, 23 ottobre, e domani.

L'obiettivo è quello di condividere le ultime conoscenze sul gioco problematico, sulla sua prevalenza e sugli effetti neurologici osservati nel cervello delle persone con un disturbo di questo tipo, traslandole in misure pratiche.

Quali sono le novità e le caratteristiche principali di questo evento dedicato alla politica di gioco responsabile?

A risponderci è Pieter Remmers di Assissa Consultancy Europe, il quale afferma: “Ci sono molte conferenze in programma, con studiosi e altri esperti che condividono le ultime informazioni sul gioco problematico e sul gioco responsabile. Questo ciclo di conferenze spiega come tradurre queste intuizioni in misure concrete e specifiche che gli operatori possono implementare nelle loro operazioni quotidiane. Cosa dovrebbero sapere i regolatori al riguardo? Quello che possono fare le parti interessate per creare una politica di gioco responsabile efficace”.
 
Quali sono i principali argomenti che verranno affrontati?
“Gli interventi principali si concentrano sulla prevenzione. La prevenzione è il nuovo trattamento? Cosa fare con i giovani e con i soggetti più vulnerabili? E, naturalmente, cosa fanno gli operatori e cosa dovrebbero fare, soprattutto perché i regolatori di tutto il mondo hanno considerato il gioco d'azzardo responsabile una priorità assoluta?”.
Nel corso dell'evento viene data anche “una grande attenzione all'intelligenza artificiale, che è una questione fondamentale. Gli esperti di quest'area di studio sono presenti a Bruxelles e anche solo per ascoltarli, vale la pena registrarsi a questo appuntamento”.
 
Quali sono i Paesi più rappresentativi dell'evento?
“L'attenzione principale è sull'Europa, ma non esclude altri Paesi. Prevediamo che rappresentanti di molti Paesi diversi vengano a Bruxelles”.
 
Perché chi si occupa di gioco dovrebbe partecipare a questo appuntamento?
“Il nostro obiettivo è quello di riunire dirigenti di livello C e dirigenti di alto livello, nonché regolatori responsabili, per stimolare discussioni fruttuose sugli aspetti pratici e rilevanti del business del gaming e del gioco responsabile. Abbiamo progettato il programma in modo tale che i partecipanti possano viaggiare al mattino, partecipare alla conferenza nel pomeriggio, durante la sera ed essere presenti nelle sessioni del mattino successivo, per poi tornare a casa o in ufficio, dopo aver trascorso un tempo minimo lontano dal loro posto di lavoro”.
 
La normativa italiana sul gioco responsabile può essere un esempio per altri Paesi?
“L'esempio del regolamento italiano sarà sicuramente discusso nella sessione dei regolatori di mercoledì pomeriggio (23 ottobre, Ndr). Se può essere un esempio per altri Paesi? Spetta ai partecipanti decidere”.
 
Come è organizzato il ciclo di conferenze?
“È organizzato congiuntamente da Assissa (Pieter e Ynze Remmers) e Gaming in Holland (Willem van Oort) ed è supportata da Easg (European Association for the Study of Gambling)”.
 
Su cosa dovremmo concentrarci per rendere il gioco responsabile?
“La maggiore attenzione si concentra su come tutte le parti interessate dovrebbero e possono lavorare insieme: regolatori, industria, giocatori (sia sani che patologici, Ndr) e istituzioni di ricerca e trattamento della dipendenza”.
 

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