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Regno Unito: prima licenza revocata per gioco minorile

02 dicembre 2019 - 10:47

Un pub della Greater London è il primo a perdere la licenza di gioco nel Regno Unito per aver fatto giocare dei minore alle slot.

Scritto da Redazione
Regno Unito: prima licenza revocata per gioco minorile

Un pub di Wanstead High Street, nella Greater London, è il primo locale nel Regno Unito a perdere la licenza di gioco per non essere riuscito a impedire a dei minori di usare gli apparecchi da intrattenimento installati al suo interno.

Il Redbridge Council, l'autorità locale per Redbridge nella Greater London, in Inghilterra, spiega di essere diventata la prima autorità locale nel paese a privare un pub della sua licenza dopo aver rilevato dei casi di gioco minorile.
 
Il comitato per le licenze del consiglio ha deciso di revocare il permesso al pub “The George”, una filiale di J D Wetherspoon, a seguito di due test di operazioni di acquisto condotti dal team di applicazione delle licenze e dalla polizia del distretto.
 
Si tratta di controlli a sorpresa condotti da agenti sotto copertura, come quelli che si stanno per introdurre nel nostro Paese, sulla base delle prescrizioni previste nella nuova manovra di bilancio.
 
Nell'ambito delle operazioni congiunte, che si sono svolte tra gennaio e giugno di quest'anno, i cadetti della polizia di età inferiore ai 16 anni sono entrati nel pub e sono stati in grado di utilizzare incontrastati due terminali di gioco.
 
Nonostante il personale fosse nelle vicinanze in ogni occasione i cadetti sono stati in grado di spendere 3 sterline sulle macchine senza che fosse richiesta la prova dell'età.
 
Entrambe le volte l'intero episodio è stato testimoniato da due poliziotti in borghese che erano entrati nel pub prima dei cadetti.
 
La decisione comporta quindi che il pub di Wanstead High Street ha perso il diritto di ospitare fino a sette macchine da gioco. Tuttavia il sottocomitato per le licenze ha consentito al pub di mantenere due macchine di frutta, che rappresenta il diritto legale automatico, dopo che il locale ha però accettato di introdurre la tecnologia che avvisa il personale dell'uso della macchina.
 
Sue Harper, direttore aziendale di Place, ha dichiarato al Telegraph: “Le aziende con autorizzazioni per utilizzare macchine da scommesse hanno l'obbligo legale di proteggere i bambini e le altre persone vulnerabili dall'essere danneggiati o sfruttati dal gioco d'azzardo. Non avremo paura di usare tutti gli strumenti di legge contro le imprese nel distretto che non rispettano i loro obblighi legali per salvaguardare i giovani".

 

 

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