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Terremoto nel gioco in Regno Unito: attacco alla Gambling Commission

29 giugno 2020 - 10:12

Il regolatore del gioco della Gran Bretagna finisce sotto accusa in Parlamento: con il comitato dei conti pubblici che parla di azione inefficace.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Terremoto nel gioco in Regno Unito: attacco alla Gambling Commission

Tutto il mondo è paese, verrebbe da dire, quando si tratta di gioco. Anzi, quando si parla “contro” il gioco. E così anche la Gambling Commission finisce sotto accusa, in Regno Unito. Con il Comitato parlamentare sui conti pubblici che rileva una presunta negligenza nelle azioni da compiere contro gli operatori irresponsabili che eludono le regole sulle scommesse.

Il Regno Unito ha circa 395mila giocatori ritenuti “vulnerabili”, secondo quanto riferito in un rapporto parlamentare, identificando il settore del gioco d'azzardo online come la principale "area di aumento del rischio e della complessità". Questo dato sarebbe peggiorato durante il lockdown, quando molti giocatori sarebbero stati attratti dai giochi come il poker o i giochi da casinò online o le lotterie istantanee online.

L'ACCUSA - Il comitato dei conti pubblici esamina l'efficienza in termini di costi dei progetti pubblici e, in questa fase, ha richiesto una ricerca urgente su quelle che chiama "le conseguenze devastanti" del gioco d'azzardo, suggerendo che il governo del Regno Unito dovrebbe trattare il gioco d'azzardo allo stesso modo di qualsiasi problema di salute, come l'alcolismo o l'obesità.
Anche il dipartimento governativo che sovrintende al gioco d'azzardo, il Dcms, finisce tra le critiche dal comitato. Il ministero sarebbe "compiacente" nella supervisione del gioco d'azzardo e non riuscirebbe a stabilire obiettivi distinti per ridurne l'impatto.
Il presidente dell'organismo parlamentare, Meg Hillier, parla addirittura di “un regolatore pigro e inefficace che non sembra terribilmente interessato né ai danni per cui esiste per ridurre o ai mezzi che potrebbe usare per riuscirci”. Per questo, dice, la Gambling La Commission ha bisogno di una “revisione radicale”. Deve essere “più rapida nel rispondere ai problemi, aggiornare le condizioni di licenza dell'azienda per proteggere i consumatori vulnerabili e rafforzare i diritti di risarcimento di tali consumatori in caso di fallimento”.
 
LA REPLICA - Un portavoce della Commissione per il gioco d'azzardo ribadisce, al contrario, l'impegno “a compiere progressi ancora più rapidi per far fronte al danno da gioco d'azzardo e stavamo già affrontando una serie di questioni evidenziate dal National Audit Office all'inizio di quest'anno”. Negli ultimi due anni, in effetti, la Gambling Commission ha rafforzato le misure di protezione dei giocatori, rafforzato la regolamentazione del settore online, introdotto severi controlli di verifica dell'età e dell'identità, vietato il gioco d'azzardo con le carte di credito ed è stata più severa attraverso la nostra attività di controllo. “Nelle ultime settimane abbiamo anche istituito un gruppo consultivo, Experts by Experience, che ci aiuterà a rafforzare i nostri sforzi e ad assicurarci di avere un impatto laddove conta”, aggiunge il rappresentante. "Abbiamo rilevato già prima del Comitato che c'è sempre molto da fare e stiamo valutando attentamente i risultati del loro rapporto per vedere quali altri passi aggiuntivi possiamo adottare".
 

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