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Danimarca: la svolta del regolatore, che punta sulla tecnologia

12 gennaio 2021 - 16:25

A due mesi dalla nomina come direttore dell'Autorità per il gioco d'azzardo, Andres Dorph traccia i primi bilanci.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Danimarca: la svolta del regolatore, che punta sulla tecnologia

 

Non è certo il periodo migliore per iniziare un'avventura a capo di un organo istituzionale, quello della pandemia. Soprattutto per una realtà altamente complessa come quella rappresentata da un'autorità di regolamentazione del gioco d'azzardo. Eppure, nonostante le difficoltà, i primi due mesi di Anders Dorph, alla guida della Spillemyndigheden - meglio conosciuta all'estero come Danish gambling authority - sono ritenuti particolarmente positivi anche in virtù di questi cambiamenti.

"Da quando ho iniziato, abbiamo lavorato tutti da casa. E come si può iniziare bene quando si tratta di lavoro virtuale?", si chiede Dorph, nel tracciare il suo primo bilancio delle attività. Spiegando però la strategia condotta fino ad oggi. "Tra le varie cose, ho scelto di avere una conversazione virtuale 1-1 con tutti i 120 dipendenti. È stata un'esperienza molto positiva e in breve tempo ho acquisito un'incredibile quantità di conoscenze e storie importanti sulle sfide nell'Autorità per il gioco d'azzardo. Si tratta di un luogo di lavoro entusiasmante che svolge un compito sociale centrale. Abbiamo la responsabilità di garantire un mercato del gioco d'azzardo adeguato e ben regolamentato in Danimarca, dove i giocatori sono protetti dal gioco d'azzardo sleale e illegale, e tutti i dipendenti si concentrano fortemente su questo. Ci concentriamo anche sullo sviluppo e su nuovi modi di attaccare il compito; anche attraverso le nuove tecnologie. Per quanto riguarda l'It, nel 2020 siamo effettivamente riusciti a ottenere un nuovo sistema di gestione dei casi e a rimpatriare il funzionamento di un sistema da un fornitore esterno senza gravi problemi.
Ho avuto un ottimo inizio, ma non posso nascondere il fatto che non vedo l'ora che tutti noi torniamo insieme fisicamente".

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