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Brasile, Bolsonaro dà l'ok a nuovo regime fiscale per le scommesse

20 luglio 2021 - 10:21

Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, firma legge che ristruttura regime fiscale per le scommesse sportive, che sarà basato sul Ggr, cioè sulle entrate lorde.

Scritto da Redazione
Brasile, Bolsonaro dà l'ok a nuovo regime fiscale per le scommesse

Con la firma del presidente Jair Bolsonaro diventa legge un decreto federale che regola i regimi fiscali per una serie di settori, incluso il regime di scommesse sportive ancora da lanciare in Brasile.

Tra le altre cose, la legge modifica 30 delle proposte di legge concordate per disciplinare le scommesse sportive.

Questi includono la ristrutturazione del regime fiscale brasiliano per le scommesse sportive, che sarà basato su una percentuale del Ggr (cioè sulle entrate lorde), invece di un valore di scommessa lordo applicato alle scommesse dei clienti, come originariamente proposto.

Secondo le informazioni fornite da Bnl Data, il Governo brasiliano imporrà inoltre un addebito fiscale sulle vincite dei giocatori, che devono essere dichiarate dall'individuo ad un'aliquota del 30 percento di imposta sul reddito. Verrà sottratto lo 0,10 percento per le scommesse fisiche e lo 0,05 percento per le scommesse online.

Quanto ai beneficiari, lo 0,82 percento del reddito fiscale verrà assegnato alle organizzazioni scolastiche, mentre il 2,55 percento andrà alla Forza nazionale di pubblica sicurezza (Fnsp) e l'1,63 percento agli “enti sportivi brasiliani che concedono il diritto di utilizzare i loro nomi , marchi, emblemi, inni, simboli e altro per promuovere ed eseguire scommesse a quota fissa”.
 
Inoltre, il 95 percento dei proventi coprirà i costi e le spese dell'ente statale che sarà incaricato di monitorare il settore dei giochi e delle scommesse regolamentato in Brasile.
 
Il nuovo regolamento stabilisce inoltre che le società che gestiscono qualsiasi tipo di lotterie e pagano premi in denaro o beni immobili saranno soggette a ulteriori controlli finanziari.
Tali controlli saranno effettuati da banche e altri istituti finanziari, che saranno obbligati a presentare segnalazioni all'Unità di informazione finanziaria (Uif) del Banco Central.
 

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