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Costi sociali del gioco, Istituto Bruno Leoni: "Italia segua modello britannico"

29 aprile 2014 - 08:30

Come gestire le esternalità negative del gioco? Secondo l’Istituto Bruno Leoni, l’Italia dovrebbe guardare al modello britannico di finanziamento volontario delle ‘good causes’ da parte dei concessionari. Lo sostiene Lucio Scudiero, fellow dell’Ibl (Istituto Bruno Leoni), nello Special Report ‘Quando il fisco dipende dal gioco’.

Scritto da Redazione
Costi sociali del gioco, Istituto Bruno Leoni: "Italia segua modello britannico"

 

 

LA RICERCA - Lo studio esegue una comparazione della disciplina del gioco – in merito ad aspetti fiscali e no – in Italia e nei principali paesi europei. Il modello concessorio adottato nel nostro paese, secondo Scudiero, ha consentito di raggiungere risultati importanti, in particolari sotto il profilo del contrasto dell’illegalità, ma deve essere messo al riparo dal rischio di pregiudicarne un’evoluzione virtuosa. In particolare, l’Italia dovrebbe prendere spunto dalla Gran Bretagna, dove “il regolatore fissa la cornice in maniera stabile, lasciando poi alla “domanda” ampi margini di guida nel processo di distribuzione dei fondi alle iniziative. In Italia, al contrario, tutto viene deciso con approccio top-down e di volta in volta, di modo che una riorganizzazione complessiva del settore, anche nell’ottica del contrasto alle ludopatie, appare imprescindibile”. Da un riordino della disciplina dovrebbe sortire “una struttura più trasparente circa i vincoli di destinazione a cui si intende assoggettare il gettito erariale derivante da giochi, che va consolidato e non incrementato. Inoltre è importante prevedere meccanismi bottom-up nella scelta degli interventi da finanziare a partire dalla quota di gettito vincolato, sulla base del modello delle good causes inglesi. Infine, tutti gli gli stakeholder del settore vanno coinvolti nell’istituzione di veicoli finanziari o meccanismi di defiscalizzazione volti a finanziare iniziative di ricerca, educazione e trattamento delle ludopatie”.

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