skin

Operatori ippica: 'Bene comitato tecnico, trovare risorse per settore'

28 novembre 2018 - 10:52

Commenti positivi degli operatori dell'ippica al decreto del Mipaaft che istituisce comitato tecnico per riforma del settore, ma è urgente trovare le risorse.

Scritto da Fm
Operatori ippica: 'Bene comitato tecnico, trovare risorse per settore'

 

Dopo la firma del decreto del Mipaaft che prevede, come preannunciato nella riunione del 30 ottobre, la costituzione di un comitato tecnico che dovrà procedere allo studio ed alla definizione di un nuovo modello di governance operativo e gestionale dell'ippica, ecco i commenti degli operatori raccolti da Gioconews.it.

“Certamente gran parte delle problematiche dell'ippica italiana vengono fuori dai tagli eccessivi, i ritardi nei pagamenti e l'assoluta mancanza di visibilità e promozione, che hanno comportato una litigiosità enorme che ha creato una deregulation del sistema. Come contraltare ci sono state la passione e una grande espansione degli operatori italiani a tutti i livelli che ancora oggi mantengono l'Italia ai vertici mondiali dell'ippica.

Fatta questa premessa, secondo me le scelte del ministro in questa fase vanno assecondate a priori e tutti dobbiamo cercare di dare una mano per risolvere problematiche decennali. Non sarà un compito semplice, l'importante è che tutto venga fatto con la massima serenità, senza preconcetti come nel passato”, sottolinea il presidente di Ippodromi partenopei, Pier Luigi D'Angelo.

 

 

“Alcuni membri del comitato li conosco bene, altri no, ma si tratta di persone di indubbia qualità professionale con le quali non sarà difficile confrontarsi, ammesso che lo ritengano opportuno.
È fondamentale che i membri del comitato si relazionino con la macchina ministeriale che è perfettamente a conoscenza delle problematiche degli ultimi anni sia per quanto riguarda i ritardi dei pagamenti che le convenzioni degli ippodromi ed eventuali problemi inerenti la programmazione degli eventi”, conclude D'Angelo.
 
 
Soddisfatto anche Attilio D'Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi: “Nell’apprezzare molto la decisione assunta dal ministro, richiediamo al comitato tecnico un'audizione per poter presentare le nostre proposte in merito alla futura governance del settore ed anche per discutere e definire prestissimo quanto segue: contratto degli ippodromi per l’anno 2019, calendario e programmazione del 2019, classificazione degli ippodromi e pagamento dei premi”.
 
 
Elio Pautasso, presidente di Federippodromi, aggiunge: “Il ministro ha ritenuto opportuno fare queste scelte, c'è solo da augurarsi che faccia bene.
Sarò contento quando il comitato avrà prodotto dei risultati, aspetterò fiducioso il lavoro dei suoi membri”.
 
 
Positivo, ma con alcuni distinguo, il presidente dell'Uni, Concetto Mazzarella: 'L'istituzione del comitato era un impegno preso dal ministro Centinaio; speriamo che il lavoro di tale comitato sia foriero di qualcosa di interessante per il settore.
Però, vista la situazione italiana in cui le risorse vengono gestite dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, è fondamentale che l'ippica trovi una governance che metta al primo posto le risorse per il settore. Le riforme sono belle e utili ma senza risorse non si va da nessuna parte.
Quindi prima vanno trovate delle soluzioni in questo senso, poi possiamo discuterne”.
 

Articoli correlati