skin

Dl Semplificazioni e ippica, commissioni al lavoro anche prima di Ferragosto

11 agosto 2020 - 15:08

Le commissioni riunite del Senato esaminano gli emendamenti al decreto Semplificazioni, focus anche sull'ippica.

Scritto da Amr
Dl Semplificazioni e ippica, commissioni al lavoro anche prima di Ferragosto

Ultima seduta, prima della pausa di Ferragosto (i lavori riprendono il 23 agosto), delle commissioni riunite Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato, che stanno esaminando in sede referente il disegno di conversione in legge del decreto Semplificazioni e i suoi emendamenti. 

Tra le proposte di modifica, quella che maggiormente interessa il settore è quella dei senatori di Italia Viva Vono e Grimani che punta, in sostanza, ad affidare al Coni la gestione del settore ippico, così da "assicurare l'unitarietà dell'organizzazione e del potenziamento dello sport nazionale anche con l'obiettivo di semplificare le pertinenti procedure del Coni".

LE FUNZIONI DA ATTRIBUIRE - In particolare, al Coni spetterebbe "l'organizzazione delle corse dei cavalli e la definizione della programmazione tecnica ed economica delle corse e delle altre forme di competizione, unitamente alla predisposizione del calendario delle manifestazioni ippiche", ma anche "la nomina dei giudici di corsa", la "valutazione delle strutture degli ippodromi e degli impianti di allevamento", il "concorso al finanziamento delle società di corse gestori degli ippodromi per la gestione dei servizi resi", il "coordinamento delle attività degli ippodromi", il "pagamento dei premi e delle provvidenze", la "titolarità di concessionario esclusivo del segnale televisivo per la trasmissione delle corse".

Al Mipaaf resterebbero altre funzioni, quali "la promozione dell'incremento e del miglioramento qualitativo e quantitativo delle rasse equine da competizione e da selle", la "promozione dello sviluppo del settore dell'ippicoltura", la "tutela della biodiversità della razza equina".
Al fine di garantire l'attuazioni delle funzioni che i senatori vorrebbero attribuire al Coni, "Il Mipaaf e il ministero della Politiche giovanili e dello sport costituiscono, senza oneri a carico del bilancio dello Stato, l'istituzione di un Comitato paritetico permanente assicurando anche la partecipazione al Comitato del Coni".

Si tratta di una proposta che ha suscitato decise prese di posizione: possibilista quella del Coordinamento ippodromi, che auspica una rapida audizione presso il Mipaaf, mentre altre sigle, in rappresentanza della filiera ippica, sono decisamente contrarie, ritenendo che si tratti di una riforma improvvisata e che il Coni non sia il soggetto idoneo a gestire le tante problematiche e peculiarità del settore.

 

Articoli correlati