Ippodromo di Agnano. Slc Cgil: Il Comune di Napoli dia certezze ai lavoratori

Il 31 marzo scade l'ennesima proroga per la gestione dell'Ippodromo di Agnano e l'azienda, Ippodromi Partenopei ha aperto, per premunirsi, l'ennesima procedura di licenziamento collettivo e per l'ennesima volta i lavoratori vivono uno "stato di attesa che diventa sempre più intollerabile".

Lo ricorda in una nota l'Slc Cgi, Napoli, che evidenzia come, "a meno di due mesi dalla scadenza della proroga, ancora non si sa cosa succederà e quali sono le intenzioni del Comune di Napoli. Intanto, se entro il 15 marzo Agnano non comunica al Ministero il calendario dei GranPremi, questi andranno persi e per Agnano sarà una sconfitta storica ed una perdita drammatica. Non è ancora chiaro se l'Ippodromo è iscritto a bilancio come immobile da vendere oppure no; se s'intende, finalmente, procedere con una gara di assegnazione a lungo termine oppure no; se s'intende procedere con un ulteriore proroga o di affido in altro modo. Dunque, il buio più completo".

Una situazione che "non meritano i lavoratori e che non merita la città. I lavoratori
hanno bisogno di certezze e tra l'altro, la struttura ha bisogno di interventi straordinari non più rinviabili. Quindi, nelle prossime ore, il Comune deve decidere come procedere". Per la Slc -Cgil la soluzione è "quella della gara a lungo termine. Agnano, oltre a rappresentare un presidio occupazionale importante è un'eccellenza che la città di Napoli deve, assolutamente, preservare".