skin

Sostegni ter, gli ippodromi: 'Primo tassello per rilanciare il settore'

19 marzo 2022 - 08:56

D'Angelo, D'Alesio e Rondoni fanno il punto su rilancio ippica dopo il sì in Senato al Dl Sostegni ter, comprensivo di misure su Direzione generale e fondi per nuovi ippodromi.

Scritto da Francesca Mancosu
Sostegni ter, gli ippodromi: 'Primo tassello per rilanciare il settore'

Le misure per il rilancio dell'ippica oggetto del cosiddetto Dl Sostegni ter, approvato dal Senato e ora atteso al vaglio della Camera dei deputati - comprensivo degli otto milioni di fondi per gli impianti di recente apertura e di quelli per istituire la Direzione generale per l'ippica -  fanno da spunto per gli operatori degli ippodromi per chiedere al ministero delle Politiche agricole e al suo sottosegretario con delega al settore, Francesco Battistoni, di "completare il quadro" con altri due tasselli importanti.
Ecco quali, illustrati a GiocoNews.it da Pierluigi D'Angelo (Ippodromi partenopei, gestore di Agnano), Attilio D'Alesio (presidente del Coordinamento ippodromi) e Marco Rondoni (direttore generale di HippoGroup Cesenate).


D'ANGELO: "SETTORE RESTI COMPATTO E UNITO" - “Con l'istituzione della direzione generale per l'ippica, oggetto dell'emendamento approvato in seno al decreto Sostegni ter, mi sembra che si stia completando il quadro per il quale si era speso il Governo nella persona del sottosegretario Francesco Battistoni lo scorso dicembre, nel confronto organizzato con le categorie.
Inoltre, poiché sembra certo che le risorse tagliate dall'ultima Finanziaria – pari a 6,5 milioni di euro - siano nuovamente rese disponibili siamo in attesa di ricevere i nuovi contratti del 2022 per gli ippodromi con la somma prevista.
L'ultimo tassello sarà garantire il pagamento dei premi agli operatori da parte delle società di corse.
Questi tre punti possono dare un minimo di certezza e stabilità al settore, appena colpito dalla prematura scomparsa del presidente dell'Anact, Ubaldo La Porta. Auspico quindi che lo slancio della politica unitamente alla inevitabile riflessione generata dalla pandemia che dovrebbe essere finalmente superata, la tragedia della guerra in atto ai confini europei, e la dipartita del presidente degli allevatori portino gli ippici ad una presa di coscienza sulla necessità di restare compatti ed uniti, per smussare i contrasti e lavorare congiuntamente al Mipaaf per il benessere del settore nel segno di quello che ci accomuna: l'amore per il cavallo e la salvaguardia della filiera occupazionale ad esso strettamente collegata".
 
D'ALESIO: "RIPIANARE I TAGLI AGLI IPPODROMI" - “Il sì all'emendamento sulla Direzione generale per l'ippica è un primo passo importante: una volta che verrà istituita cambierà molto rispetto al presente, e la cosa ci fa sperare che si imbocchi finalmente una strada positiva, come detto da Battistoni.
Ci auguriamo che il secondo passo sia l'attuazione degli altri impegni presi per ripianare i tagli agli ippodromi, e che a breve arrivino a tutte le società di corse i contratti per il 2022, che ad oggi non ci sono ancora.
Aspettiamo anche l'assegnazione dei pagamenti dei premi agli ippodromi: sarebbe un passo avanti rispetto ai tempi che ci sono oggi; molto probabilmente ci sarà un decreto per attribuirla”.
 
RONDONI: "MASSIMA DISPONIBILITÀ PER IL BENE DEL SETTORE" - "È un passo in avanti concreto rispetto al programma enunciato dal sottosegretario Battistoni nel dicembre scorso a Capannelle.
Siamo realmente riconoscenti perché le promesse a suo tempo fatte al settore e agli ippodromi in particolare, pur nelle difficoltà dei vari passaggi legislativi si stanno via via concretizzando grazie alla perseveranza e alla passione del sottosegretario.
Noi non possiamo sottrarci al ruolo che ci compete anche e soprattutto a fronte di tali importanti segnali, così siamo a ribadire la nostra massima disponibilità, per il bene della filiera, a sostenere la nuova direzione generale nei gravosi impegni che la situazione attuale del settore richiede".
 

Articoli correlati