Osservatorio Politecnico Milano: 'Gioco online: il mercato cresce del 13 percento'
Resi noti i i dati dell’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano: spesa in crescita nel 2015, raggiunti gli 821 milioni di euro.
Milano - Nel 2015 la spesa dei giocatori online italiani in giochi regolamentati con vincita in denaro cresce del 13% raggiungendo gli 821 milioni di euro e attestandosi a una penetrazione del 4,8 percento circa sulla spesa totale (online + offline) del gioco, in crescita rispetto al 4,2 percento del 2014. La crescita è dovuta anzitutto ai casinò games, cresciuti del 27 percento nel 2015 e capaci di raggiungere i 328 milioni di euro (pari al 40 percento del mercato complessivo), e delle scommesse sportive, cresciute del 25% ed arrivate a valere 267 milioni di euro (32 percento del mercato) in un anno in cui peraltro non ci sono state importanti manifestazioni sportive estive. Dall’altro lato prosegue il trend negativo di poker online (-18 percento), bingo e scommesse virtuali (-7 percento per entrambe). Crescono così anche gli introiti per lo Stato derivanti dai giochi online: +23 percento, per un valore totale di 205 milioni di euro.
È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, promosso congiuntamente con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Area Monopoli e Sogei, la società in house di Ict del Ministero dell’Economia e delle Finanze, partner tecnologico dell’Agenzia nel comparto del gioco, e presentato oggi, 20 aprile, a Milano.
MOBILE IN CRESCITA - “Anche quest’anno si conferma l’aumento di soluzioni dedicate ai dispositivi mobili: ad oggi i due terzi dei concessionari hanno sviluppato almeno un’iniziativa (App e/o mSite) per smartphone e quasi la metà dei concessionari un’applicazione ottimizzata per tablet” afferma Samuele Fraternali, ricercatore senior dell'Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano. Sono infatti oltre 400 le iniziative offerte per il canale mobile, con una crescita del 50 percento rispetto al 2014. Su smartphone sono 57 gli operatori attivi, il 67% del totale. Di questi due su tre hanno sia mobile site che App. "Il numero di iniziative lanciate su smartphone sono state 283, con un + 61 percento rispetto alla rilevazione precedente, del febbraio 2015. Trenotto operatori hanno iniziative di tablet. Il tablet funziona meglio per casinò game, ma crescono anche su tablet le scommesse sportive". La spesa generata attraverso il canale mobile (smartphone + tablet) supera i 150 milioni di euro (+ 56 percento) con un tasso di penetrazione sull’online di quasi il 20 percento, "grazie all’aumento e miglioramento dell’offerta di gioco sul canale da parte dei concessionari di gioco. con una crescita di quattro volte superiore all'intero settore del gioco online. Gran parte della spesa viene effettuata tramite App", dice ancora Fraternali.
INTROITI PER LO STATO E SVILUPPO NORMATIVO - Gli introiti per lo Stato sono aumentati in maniera più che proporzionale rispetto alla Spesa, crescendo del 23 percento rispetto al 2014 e arrivando a valere circa 205 milioni di euro. Ciò lo si deve ai differenti schemi di imposizione fiscale a cui sono soggetti i singoli giochi. “Dal punto di vista normativo, la legge di Stabilità ha di fatto cambiato il quadro impositivo del settore del gioco online con il passaggio ad aliquote basate sulla dpesa per tutti i principali giochi, con evidenti effetti positivi derivati dalla maggiore competitività dei concessionari 'italiani' nei confronti di quelli '.com' non soggetti a imposizioni fiscali” afferma Francesco Rodano, dirigente responsabile del gioco a distanza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Area Monopoli. “Nella stessa direzione va anche il provvedimento relativo all’apertura di un bando di gara per 120 nuove concessioni di gioco a distanza. Per partecipare al bando sarà richiesta la sede legale o operativa, nonché la residenza delle infrastrutture tecnologiche dedicate alle attività del gioco a distanza, in uno degli Stati dello Spazio economico europeo”.