La Stabilità in Aula, il dibattito tra elogi e dubbi sulle norme sui giochi
L’Aula del Senato dibatte i contenuti della legge di Stabilità 2016 e si parla anche di gioco.
L’Aula di Palazzo Madama ha iniziato l’esame della legge di Stabilità 2016, su cui il governo porrà quasi certamente la questione di fiducia, e tra i tanti interventi si parla anche, con diversi accenti, delle misure che contiene in materia di gioco. la relatrice Federica Chiavaroli (Ap) sottolinea come una "parte di norme rilevanti, che poco ha riguardato il dibattito ma che riteniamo significative, riguardano i giochi. È stato inserito un aumento del prelievo erariale unico, che passa dal 15 al 17,5 per cento; è stata prevista una riduzione della quota delle vincite; inoltre, non saranno consentiti apparecchi aggiuntivi, se non in sostituzione di quelli già esistenti”.
Da parte sua, la senatrice Raffaela Bellot (Misto-Fare!), ritiene “innegabilmente condivisibili” interventi come quello “in materia di pubblicità per i giochi, sicuramente importantissimo, visti i riscontri negativi che ciò comporta”.
Interviene anche Francesco Bruni (CoR) per sottolineare, quanto alle copertura fornite con i proventi dei giochi, come “l'entità dei quali non è preventivamente determinabile e, dunque, non soggetta ad analitica quantificazione ed a dimostrazione di idoneità, ai sensi dell'articolo