Emilia Romagna 'Gap, distanze attuate entro 15 giugno', M5S critico
L’assessore dell'Emilia Romagna Sergio Venturi risponde a Raffaella Sensoli e Andrea Bertani (MS5) e fissa attuazione del distanziometro anti-Gap.
“L’atto deliberativo è in fase conclusiva e sarà proposto all’approvazione della Giunta entro la metà del prossimo mese di giugno”.
È l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, a rispondere in Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna all’interrogazione a risposta immediata presentata da Raffaella Sensoli e Andrea Bertani del Movimento cinque stelle sul tema gioco d’azzardo, attraverso la quale i due consiglieri chiedono di “adottare in tempi celeri l’atto previsto dalla legge regionale 18 del 2016 che vieta l’esercizio di attività di gioco d’azzardo in sedi distanti meno di 500 metri da luoghi sensibili, quali istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semi residenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori”.
VENTURI: "TUTELARE OCCUPAZIONE" - I tempi di redazione, ha riferito in Aula Venturi, “si sono allungati per la necessità di contemperare le esigenze di tutela della salute dei singoli e della collettività, certamente di interesse preminente, con quelle della tutela della continuità occupazionale di chi lavora negli esercizi che saranno oggetto di delocalizzazione”. Inoltre, ha aggiunto, “si è dovuto provvedere a dettagliare con completezza le incombenze a carico dei Comuni, che dovranno provvedere alla mappatura dei luoghi sensibili per i successivi provvedimenti di chiusura, al fine di ridurre il rischio di contenziosi”.
"Il ritardo con cui Bonaccini e i suoi assessori si sono mossi su questo tema è semplicemente vergognoso visto che nel frattempo, come ha dimostrato il caso della di via Crimea a Rimini, sale scommesse e luoghi dedicati completamente all’azzardo hanno continuato ad aprire vicino a scuole, parchi pubblici, case di riposo, palestre e ospedali. A questo punto ci chiediamo se non ci fosse stato il MoVimento 5 Stelle quanto tempo avrebbe ancora perso la Giunta, rimandando ancora l’adozione di questo provvedimento”, commenta la portavoce M5S in consiglio regionale, Raffaella Sensoli.