Covid-19 e chiusura sale giochi, il Ddl in Aula alla Camera
La Camera dei deputati esamina il disegno di legge sulle misure urgenti contro il Covid-19, nel testo le possibili proroghe per le chiusure delle sale gioco, bingo e scommesse.
Scritto da Anna Maria Rengo
L'Aula della Camera prosegue oggi, giovedì 7 maggio, l'esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il testo del Ddl prevede che possano "essere adottate, secondo princìpi di adeguatezza e proporzionalità al rischio efettivamente presente su specifiche parti del territorio nazionale ovvero sulla totalità di esso", diverse misure, tra cui la "chiusura di cinema, teatri, sale da concerto sale da ballo, discoteche, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi o altri analoghi luoghi di aggregazione".
Queste misure "potranno avere una durata predeterminata, non superiore a trenta giorni, e tuttavia ovviamente reiterabili e modificabili fino al 31 luglio 2020, termine di durata dello stato di emergenza dell’epidemia da Covid-19, già deliberato dal Consiglio dei ministri nella riunione del 31 gennaio 2020, che viene dunque definito con norma avente forza di legge".
Si tratta dunque di una misura "teorica", mentre il settore del gioco, che (fatta eccezione per alcune tipologie di giochi disponibili in tabaccheria e nelle ricevitorie pure, oltre che per quello online) resta in lockdown almeno fino al 17 maggio, attende di conoscere quali saranno gli orientamenti del Governo circa la sua riapertura.