Spagna, Dgoj: 'Locali privati di gioco restano chiusi'
Il regolatore spagnolo Dgoj chiarisce che i concessionari di gioco pubblico possono riaprire mentre le attività private resteranno chiuse fino a quando non verrà espressamente dichiarato il contrario.
Il gioco riapre a metà in Spagna. Intanto può ripartire quello "statale" mentre restano chiuse fino a data da destinarsi le attività private connesse al settore.
A chiarirlo è la Dirección general de ordenación de juego, l'autorità di regolamentazione di gioco spagnola, con una nota che risponde ai dubbi di quanti avevano ventilato la ripresa totale del settore dopo la pubblicazione in Gazzetta di un decreto "per il rilassamento di alcune restrizioni nazionali stabilite dopo la dichiarazione dello stato di allarme in applicazione della fase 2 del Piano per il passaggio a una nuova normalità", che modifica nella sua seconda disposizione finale l'ordine Snd / 399/2020 per indicare quanto segue: “Allo stesso modo, le entità di concessione di giochi pubblici a livello statale possono riaprire al pubblico, ad eccezione di quelle che si trovano all'interno centri commerciali o parchi commerciali, senza accesso diretto e indipendente dalle strade pubbliche”.