Entro domani saranno disponibili le Linee guida sui controlli di conformità, rivolte agli organismi di certificazione, da eseguire sugli apparecchi di puro intrattenimento alla luce delle nuove disposizioni amministrative che hanno rivoluzione il comparto Amusement. Il provvedimento dovrebbe arrivare nelle prossime ore e sarà seguito, a stretto giro, dalla pubblicazione di una circolare a cura del direttore dell'Ufficio apparecchi che fornirà nuovi e ulteriori chiarimenti sulla corretta interpretazione delle norme, alla luce delle numerose richieste avanzate dall'intero comparto. Come testimoniano gli Stati generali dell'Amusement convocati dalle sigle riunite che rappresentano la filiera dell'intrattenimento.
Ma non è tutto. Sì, perché entro entro il 31 luglio, arriverà anche un'ulteriore circolare nella quale verranno indicati tutti i termini temporali relativi alle nuove procedure da seguire per la messa in regola degli apparecchi esistenti o di nuova produzione. Una sorta di scandenziario esplicativo di tutte le varie procedure previste dalla nuova normativa.
Nel lavoro di riorganizzazione del comparto del puro intrattenimento gestito dall'Amministrazione, il tentativo è anche quello di cercare di coinvolgere il maggior numero di organismi di certificazione a dedicare parte della loro attività anche al settore del "puro" intrattenimento. Dopo che la filiera ha lamentato la mancanza di interesse e disponibilità da parte di alcuni laboratori a occuparsi di questso settore. Ad oggi, secondo quanto stimato dall'Agenzia delle Dogane, dovrebbero essere cinque i laboratori che potranno essere disponibili a omologare giochi di puro intrattenimento andando così a scongiurare il problema. Oltre a questo punto, inoltre, l'amministrazione è intervenuta andando incontro anche alle altre, varie richieste degli operatori, favorendo una corretta interpretazione delle norme.
Per esempio, nella circolare, si fa riferimento anche alla tipologia di appaercchi cosiddetti "vinci sempre" (come sono denominati, per esempio, i distributori di palline o altro dove si ritira sempre un premio di natura simbolica) e all'azzerabilità delle vincite eseguibili su alcune tipologie di macchine da gioco, i quali, "pur non essendo oggetto delle norme in questione", come ribadisce Adm nella nota in corso di pubblicazione, vengono comunque illustrate nel nuovo provvedimento esplicativo.
UNO SGUARDO AL FUTURO - Ma non finisce qui. Nel processo di semplicficazione generale allo studio del regolatore, c'è anche la possibilità di poter snellire ulteriormente le pratiche burocratiche intervento sulle procedure di rilascio dei nulla osta di esercizio, che potrebbero essere portati su carta semplice e non più soltanto per la carta filigranata. Per ora non è ancora stata presa una decisione definitiva e si tratta soltanto di un'ipotesi allo studio, tenendo conto che a far fede è l'R-fid e non la filigrana del certificato. Ma questo tipo di decisione potrà essere presa soltanto nei mesi successivi. Un passaggio, peraltro, che potrebbe accelerare notevolmente le pratiche autorizzative, con evidenti benefici per l'intero comparto visto che, se verrà attuata anche questa modifica, andrebbe ad interessare anche gli apparecchi con vincita in denaro per i quali a garantire l'inalterabilità e legittimità dei certificati sono le smart card, più che la carta degli atti amministrativi.