L'industria dell'intrattenimento è pronta per la ripartenza dopo un anno di pandemia. Un po' meno, forse, lo sono i governi nazionali, soprattutto quelli europei, ancora alle prese con un'emergenza difficile da gestire, sotto ogni aspetto. Tuttavia, il progredire della campagna di vaccinazione a livello generale, sta portando una ventata di freschezza (sarebbe troppo parlare di ottimismo) tra le imprese del settore. Nonostante la dura prova subita in qualunque paese, mondiale ed europeo, all'interno dell'amusement c'è chi guarda ancora con fiducia al futuro, puntando sulla prossima estate. Del resto, ora che anche la Pasqua – altro momento di straordinaria importanza per le sale giochi dei diversi paesi - è andata perduta, non resta che sperare nella stagione estiva, con la riapertura delle sale giochi, soprattutto nelle località di villeggiatura. Con i progetti di tutte le imprese (come pure quelli dei governi) che si affidano ormai a questa speranza, insieme a quella del vaccino. Nella convinzione, più o meno generale, che con l'arrivo della bella stagione si possa archiviare il virus. Come già avvenuto lo scorso anno, con l'alta temperatura che ha ridotto ai minimi termini il contagio, consentendo la ripartenza estiva di tutte le attività. Con la differenza, ci si augura, che stavolta il Covid-19 possa essere definitivamente debellato, visto che, a differenza di dodici mesi fa, adesso ci sono i vaccini in circolazione, che dovrebbero consentire il superamento definitivo della pandemia. E il graduale ritorno alla “normalità”, almeno dal punto di vista delle attività. Anche se nulla sarà più come prima.
IL PRIMO EVENTO IN EUROPA - È su questa convinzione, dunque, che l'industria dell'intrattenimento impronta la ripartenza, iniziando dalla riattivazione dei suoi eventi di riferimento. Il primo dei quali sarà l'Eag Expo di Londra, che lo scorso gennaio aveva dovuto rinunciare anche alla sua edizione online, messa in piedi in risposta alla pandemia e di fronte all'impossibilità di creare un evento “live”. Solo che a inizio anno sono venute meno anche le condizioni per un evento virtuale, non essendoci praticamente alcun tipo di mercato di cui poter parlare.
Adesso, però, il clima è cambiato (in tutti i sensi) e poiché lo spettacolo deve continuare, gli inglesi ci riprovano, mettendo in scena l'edizione online dell'expo il 20 e 21 aprile. Nonostante la situazione, infatti, l’edizione online ha attirato l'interesse di molti espositori – fanno sapere dalla kermesse - e grazie al loro contributo e a quello di vari esperti, visitatori potranno prendere parte – a distanza - a un programma di webinar particolarmente rilevante e di attualità che si svolgerà durante i due giorni. Come spiega il presidente di Eag Expo, Martin Burlin: "La roadmap del governo del Regno Unito per l'uscita dal lockdown è stata di scarso conforto per il nostro settore. Tuttavia, alcuni segmenti dell'industria ora hanno indicazioni certe sulle date di riapertura, ma qualsiasi vantaggio richiederà del tempo per farsi trovare pronti”. Nonostante ciò, i vari espositori hanno lavorato instancabilmente per produrre varie presentazioni di prodotti e queste, insieme ai vari temi di cui è necessario discutere, renderanno Eag Online un evento “educativo, positivo e lungimirante".
L'ITALIA AL CENTRO - Durante la kermesse, peraltro, l'Italia sarà ancora una volta protagonista grazie al panel organizzato da GiocoNews.it e dedicato alla (presunta) rivoluzione in corso sul nostro mercato, sancita dalla nuova regolamentazione del settore avviata dal legislatore e in fase di attuazione da parte dei Monopoli di Stato che promette di generare un nuovo mercato, di cui ci sarà molto da parlare.
L'incontro, dal titolo: “La rivoluzione dell'Amusement in Italia” si propone in continuità con i precedenti focus sul mercato italiano dell'intrattenimento ospitati da Eag Expo nelle precedenti edizioni, focalizzandosi questa volta sui recenti sviluppi normativi. Discutendone con i rappresentanti dell'industria in Italia e con il presidente della Federazione Euromat, Jason Frost, che sta seguendo attivamente i processi regolatori che riguardano l'amusement a livello comunitario e nei singoli paesi. Italia in testa, dovrebbe potrebbe realizzarsi la vera rivoluzione, oggetto del dibattito. Tra le speranze e le aspettative degli addetti ai lavori, oggi più che mai, dopo un anno di lockdown.
Questi i dettagli dell'evento:
Seminario EAG: "La rivoluzione dell'Amusement in Italia" ("The Amusement revolution in Italy")
martedì 20 aprile, h 12.30 (CET)
Dopo anni di restrizioni e carenze normative che hanno compromesso lo sviluppo del settore in Italia, il governo propone una riforma generale dell'Amusement. Un'opportunità per l'intera industria e, forse, un esempio da seguire in Europa. Dopo i precedenti focus sul mercato italiano dell'intrattenimento ospitati da Eag Expo, Gioco News propone anche quest'anno un nuovo panel dedicato al caso italiano.
- Alessio Crisantemi, Direttore GiocoNews.it
- Jason Frost, Presidente Euromat
- Alessandro Lama, Presidente Federazione Amusement Confesercenti
- Claudio Dalla Pria, Tesoriere Sapar
- Mauro Zaccaria, Presidente Consorzio FEE
Moderatore: David Snook, editorialista InterGame
(Articolo tratto dalla rivista Gioco News di aprile 2021, disponibile anche in versione digitale)