Amusement: proroga ed estensione per giochi 'storici' le richieste
Oggi è il giorno del vertice previsto in AdM tra regolatore e industria dell'intrattenimento su nuove regole di omologazione
Scritto da Ac
Roma - Uno slittamento dei tempi di applicazione delle nuove norme, per scongiurare la scomparsa dai locali pubblici di molti giochi a partire dal nuovo anno, e l'estensione anche ai giochi autorizzati prima del '93 ad essere installati in tutti gli esercizi e non soltanto nelle sale giochi con licenza, come indicato nel nuovo decreto di AdM. Sono queste alcune delle principali richieste che verranno avanzate dai rappresentanti dell'industria dell'intrattenimento riuniti nel primo pomeriggio dal regolatore in un incontro dedicato al comparto e alla nuova regolamentazione al quale parteciperà, oltre al direttore dell'ufficio competente, Antonio Giuliani e tecnici competenti in materia, anche il direttore generale dell'Agenzia, Marcello Minenna.
Nel corso dell'incontro verranno anche esplorati i tanti altri punti tecnici per i quali gli operatori chiedono chiarimenti e interventi, anche se i due nodi più "politici" e ritenuti prioritari dalle imprese sono quelli relativi ai tempi e all'installabilità degli apparecchi nei locali.
Ad oggi, secondo quanto apprende GiocoNews.it da fonti istituzionali, sono circa 70mila gli apparecchi elettromeccanici autorizzati censiti dal regolatore, tra i quali risulterebbero circa un 75 percento di ticket redemption, che dovrebbero quindi essere omologate, mentre il restante 25 percento è rappresentato da altri giochi come flipper, biliardini e biliardi.