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Stati generali Amusement: confronto positivo con AdM, tempi e costi le criticità

26 luglio 2021 - 16:45

La terza edizione degli Stati generali dell'Amusement offrono un bilancio positivo, ma è ancora allerta su omologazioni.

Scritto da Ac
Stati generali Amusement: confronto positivo con AdM, tempi e costi le criticità

 

Un confronto proficuo sviluppato con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e un Tavolo tecnico avviato con gli organismi di certificazione per gestire al meglio l'introduzione delle nuove procedure di omologazione delle macchine rivolte ad avere processi snelli e sostebili, per evitare rincari che possano compromettere il comparto. Sono questi i risultati resi noti dal gruppo di lavoro costituente gli Stati Generali dell'Amusement, tornato a riunirrsi nel pomeriggio di oggi, lunedì 26 luglio, per la terza "tappa" istituzionale. Proprio alla vigilia - secondo quanto svelato da GiocoNews.it - della pubblicazione delle linee guida da parte di AdM sul settore, che gli addetti ai lavori attendono con trepidazione.

In effetti, Come illustrato da Alessandro Lama, presidente di Confesercenti Amusement, la criticità maggiore con la quale si devono misurare gli addetti ai lavori è proprio quella delle tempistiche: "La norma ha concesso tempi troppo stretti per gestire una situazione che ci trasciniamo dietro da tanti anni. Tenendo conto che parliamo di una situazione che attende risposte dal 2003, forse poteva essere concesso più tempo per la transizioni verso il nuovo mercato. Il rischio più grande è quindi quello di non poter gestire una situazione altamente critica entro i tempi prestabiliti".

Anche per questo è stato costituito un tavolo tecnico con gli organismi di certificazione, mirato a indivuduare procedure che "consentano di lavorare serenamente e con tempi rapidi e snelli", come spiega lo stesso Lama. Annunciando che, prima di agosto, ci sarà una "quarta puntata" degli Stati Generali per dare seguito al percorso intrapreso, alla luce della scadenza normativa del 31 luglio per l'attuazione delle norme.

A partecipare alla riunione anche le altre sigle organizzatrici degli Stati Generali, tra cui: Consorzio Fee, Sapar, New Asgi, Anbi e Anesv. Secondo il presidente di Anbi (Associazione nazionale bowling italiani), Marco Raganin: "Si tratta di un momento storico per il comparto nel creare questo gruppo di lavoro. E forse oggi con non mai riusciremo a intraprendere un percorso serio e profico per migliorare il futuro del settore. Troppo spesso, negli anni precedenti, ci siamo mossi in maniera scomposta con il nostro settore quasi sconosciuto all'esterno mentre ora stiamo finalmente ricavandoci un nostro spazio".

Secondo Vanni Ferro, Presidente New Asgi: "I risultati che derivano dal confronto con l'amministrazione e dal proficuo dialogo che abbiamo instaurato sono senz'altro positivi. Adesso serve chiarezza rispetto agli ultimi passaggi e alle tempistiche che interessano i vari processi che potrebbero creare delle problematiche".

Paolo Dalla Pria, Presidente di Sapar Service, conferma la linea, spiegando: "Sono da sempre sostenitore del confronto e del dialogo che deve essere alla base dell'attività associativa per consentire all'industria di lavorare nel migliore dei modi".

 

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