Londra - Quella fiera non s’ha da fare. Dovrà averlo detto qualcuno, pensando all’Eag Expo di Londra, che dopo lo slittamento di due mesi provocato dalla pandemia, è riuscita a prendere il via oggi, martedì 1° marzo, sia pure in mezzo a mille difficoltà.
Al punto che il Covid, pur avendone causato il rinvio e l’inevitabile ridimensionamento, è diventato ora l’ultimo dei problemi. Sì, perché, se da un lato le restrizioni sanitarie sono scomparse del tutto in Regno Unito e stanno diminuendo anche nel resto del mondo, tornando a favorire gli spostamenti tra Paesi e le interazioni tra persone, dall’altro sono sopraggiunti una serie di guai ulteriori che stanno compromettendo seriamente l’industria dell’intrattenimento e, di conseguenza, anche la fiera.
A partire dal rincaro energetico, che sta facendo lievitare costi di produzione e di importazione dei giochi, a cui si è andato ad aggiungere in questi giorni anche l’effetto, devastante, del conflitto in Ucraina, che rischia di creare ulteriori rialzi a danno di tutte le economie. E, come se tutto questo non bastasse, a Londra, dove è in corso di svolgimento la kermesse, ci si è messo pure lo sciopero totale della metropolitana che ha portato non poco scompiglio nella capitale britannica e qualche ulteriore disagio anche alla manifestazione.
È iniziata dunque totalmente in salita questa edizione 2022 della fiera londinese dell’amusement, che ha sempre rappresentato il punto di partenza di ogni stagione per gli operatori del comparto: un luogo dove ritrovarsi per parlare di affari e per scoprire le ultime novità, in termini di prodotto, pronte a sbarcare sul mercato europeo e a conquistare le sale giochi e i parchi a tema.
Nonostante tutto, però, si respira ancora un certo entusiasmo tra gli operatori, decisi a non perdere anche questa stagione, mettendosi in mostra all’Eag Expo per provare a coprire la domanda di nuovi giochi che andrà a caratterizzare la prossima stagione di vacanze, che è da sempre quella di maggiore afflusso per le sale giochi, che si trovano per lo più nelle località turistiche.
Come al solito in fiera ci sono vari volti noti dell’industria italiana, in cerca di novità ma anche di ispirazione. Nonostante i vari problemi – anche qui – che si trova ad affrontare il comparto del puro intrattenimento nel nostro Paese, alle prese con la revisione normativa che ha introdotto nuovi oneri e nuove procedure di omologazione di tutti gli apparecchi, che ha portato a una fase di stallo generale, fino a costringere l’amministrazione a concedere
una nuova proroga dei termini, in attesa di mettere a punto il sistema in via definitiva.
Ma, al netto di questi disagi (che in Italia, dunque, si sommano a tutti gli altri sopra citati che riguardano tutti), tuttavia, è pur vero che la revisione normativa attuata dal legislatore nel nostro Paese concede al tempo stesso anche nuove opportunità, che potrebbero comunque ravvivare il settore: a partire dalla possibilità di interconnettere i giochi a distanza, che sta già alimentando nuovi entusiasmi. Come è già avvenuto con il flipper, il primo dei giochi a finire “in rete” grazie a Stern Pinball, il quale non a caso è uno degli elementi di maggior interesse per gli operatori in fiera. Per un’altra avventura che potrebbe quindi coinvolgere l’industria italiana dell’Amusement, una volta risolti i problemi di omologazione.
Il network di Gioco News seguirà l'evento giorno per giorno direttamente sul campo.
Intanto ecco qualche immagine della fiera.

