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Intrattenimento, la (giusta) comunicazione è alla base del commercio

03 maggio 2025 - 09:48

Secondo l'esperto di intrattenimento Michele Bragantini, gli operatori devono unire alla sostanza della comunicazione la capacità di farla arrivare al cliente.

 © Oleg Laptev / Unsplash

© Oleg Laptev / Unsplash

L'esperto di intrattenimento e leisure Michele Bragantini si sofferma sull'importanza della comunicazione mirata per informare e coinvolgere i clienti.

Quando entriamo in un Fec (Family entertainment center), una gaming hall, ma anche in una multisala, quindi in un qualsiasi luogo deputato al divertimento, in tutti questi luoghi incontreremo comunicazioni, in forma fisica o digitale, con informazioni su quello che è permesso oppure no: per esempio se sia permesso l’ingresso ai minori, le offerte di quel sito di intrattenimento, le opportunità che abbiamo a disposizione, su come fruirne al meglio.

Abbiamo già detto in altre occasioni come il messaggio che intendiamo veicolare ai nostri clienti debba essere chiaro e conciso. Chiaro, perché diversamente non è utile, conciso, perché altrimenti corriamo il rischio concreto che la lettura si interrompa a metà. Impieghiamo invece il tempo di oggi per fare delle considerazioni in merito alla comunicazione del punto vendita, sotto il punto di vista dell’ efficacia, al dil à del contenuto di cui appunto abbiamo già parlato.

Qualsiasi tipo di sforzo comunicativo ha un costo, che non si limita alla produzione dei materiali, ma include anche il tempo che si dedica alla sua realizzazione creativa, grafica e di contenuto. Queste componenti determinano la capacità performante di ogni sforzo di comunicazione, in buona sostanza la capacità che questa comunicazione ha di suscitare l’interesse dei clienti e generare un impulso ad adottare una promozione, a comprare un prodotto, a provare un gioco, ad utilizzare un servizio.

Ho deciso di parlarvi di questo argomento, perché ultimamente, nell'andare a visitare sia siti legati all'azienda con cui collaboro, sia quelli della concorrenza, mi sono reso conto che centrare un messaggio sia nel contenuto che nella esposizione è ancora un'attività che sottende una certa dose di magia, quando invece basterebbero basici accorgimenti per migliorare di molto le performance della nostra comunicazione per il punto vendita.

La stessa sensazione l’ho avuta parlando con alcuni colleghi, i quali si limitano, usando parole e semplici, ad attaccare un cartello. Quindi, procedendo per punti proverò a darvi a fornirvi alcuni spunti di riflessione relativamente all'utilizzo dei materiali di comunicazione e alla loro gestione, al fine di massificarne positivamente il risultato.

Prima di tutto il solito consiglio: meno materiali fate circolare, più verranno recepiti. Sembra scontato, ma non lo è.

Poi, vanno scelti e selezionati gli strumenti di comunicazione più facili da utilizzare nel punto vendita, e più apprezzati dal vostro pubblico. Nel concreto, a seconda dell’allestimento della vostra gaming hall, possono essere utilizzati gli schermi video, se presenti in numero sufficiente e posizionati in maniera corretta, o manifesti, almeno 70x100 di dimensioni, meglio laddove siano previsti degli spazi in cui possano avere una visibilità preferenziale, o dei flyer consegnati ai clienti alla cassa o al bar.

In un pub a Roma, zona Trastevere, in bagno veniva affisso il programma degli eventi musicali della settimana, sopra la cassetta dello scarico per il bagno maschile, sulla porta lato interno della porta in quello femminile. Non serve spiegare, credo, che il posizionamento risultava strategico e la lettura non poteva essere evitata. Messaggio corto, incisivo ma decisamente efficace.

Un suggerimento sulla base dell’esperienza diretta: non va sottovalutata la diffusione sonora. Grandi catene hanno creato la propria web radio a diffusione interna, via internet quindi, con il risultato di avere una play list musicale cucita su misura per il proprio target ed una serie di spot pubblicitari, creati dalla radio stessa, mirati a promuovere le attività della catena. Questo strumento, la web radio, credo che sia uno dei più efficaci, oltre ad avere un costo assolutamente accessibile. Inoltre evita che vengano diffuse all’interno della propria attività le pubblicità di altre attività, rischio che si corre laddove la diffusione sonora è semplicemente la connessione ad una radio o ad una televisione.

Ricordiamoci infine che la trasmissione a voce delle informazioni promozionali ha sempre un valore elevato. Va detto al cliente che ci saranno delle attività promozionali e quando, o l’arrivo di una nuova opportunità di gioco.

Comunicare direttamente con il cliente è sempre una delle forme di promozione più efficaci, lo sanno bene nei Bingo, dove, durante la vendita delle cartelle, il banco regia promuove gli eventi. Quindi è importante che il personale, nelle occasioni di contatto con il cliente, fornisca brevemente l’informazione che si vuole veicolare.

Su quest’ultimo punto vorrei di nuovo sottolineare come il tempo investito per formare in tal senso i collaboratori della gaming hall non sia mai tempo speso male, perché se è vero che il primo veicolo di promozione all’interno delle nostre strutture sono proprio gli operatori, questi debbono essere in grado di consigliare il cliente, preparati nella maniera corretta. Dimostrare competenza e conoscenza del prodotto che si propone paga sempre, Apple insegna.

Vi lascio con una considerazione da retailer: dobbiamo essere accoglienti ed esperienziali come solo il retail fisico sa essere, ma chiari e fruibili come il migliore degli online!

 

 

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