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Lama (Federamusement): ‘Concertazione unica via per dare futuro al comparto’

02 dicembre 2021 - 10:10

Alessandro Lama (Federamusement Confesercenti) traccia un bilancio delle attività degli Stati generali dell'amusement e punta sulla concertazione per innovare il settore.

Scritto da Ac
Lama (Federamusement): ‘Concertazione unica via per dare futuro al comparto’

Roma - “Il percorso avviato tempo fa con i vari rappresentanti dell’amusement era partito in occasione della pandemia e del lockdown, per provare a superare le difficoltà di quel momento, chiedendo a gran voce di poter riaprire, in sicurezza, fornendo tutte le garanzie del caso. Ma dopo aver riaperto ed essere usciti dal lockdown, abbiamo proseguito con quell'operazione di sintesi sviluppando quel lavoro già prezioso di concertazione che avevano iniziato prima, per fronteggiare gli ulteriori problemi che ha dovuto affrontare la filiera, tenendo conto degli aggiornamenti normativi che la riguardano. Così abbiamo deciso di darci una veste associativa, allo scopo di poter creare una rappresentanza ampia e generale del comparto, che ci ha permesso di aprire un confronto con l’amministrazione e di portare avanti le nostre istanze. Coinvolgendo tutte le sigle del settore e tutte le categorie, avviando anche un dialogo con gli organismi di certificazione che svolgono un ruolo centrale e che ci stanno supportando in questo processo”.


A tracciare un bilancio delle attività di questi mesi degli Stati generali dell'amusement è Alessandro Lama, presidente di Federamusement Confesercenti, intervenendo al convegno “Il gioco senza vincite in denaro evoluzione di un settore in Italia e in Europa”, in programma oggi, 2 dicembre, a Roma.

Siamo convinti che la concertazione rappresenti l’unica via e l’unico strumento per arrivare a una soluzione e ad una situazione di stabilità facendo uscire il settore dalla crisi in cui versa ormai da mesi”.
Secondo Lama bisogna lavorare anche per modificare la percezione del settore all’esterno, andando a rinnovare il comparto e a cambiare la prospettiva delle persone. “Sono convinto che uno dei nostri obiettivi come addetti ai lavori del comparto sia quello di fare in modo che le famiglie non facciano più organizzare le feste di compleanno dei loro figli al fast food ma le organizzino nei nostri locali, perché è qui che si trova un ambiente sicuro, controllato e all’insegna dello svago e del divertimento”.
 

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