Parlati (Acmi): 'Sale gioco spazio fondamentale per i ragazzi'
Il presidente di Acmi sottolinea come sia stato lo stesso settore dell'Amusement a non credere in se stesso per anni. Lama (Federamusment) auspica che la partecipazione del Moige a Feexpo sia solo un primo step.
Scritto da Cc
"Per troppi anni anche noi siamo stati troppo critici e non abbiamo creduto nelle potenzialità del settore."
Così Gennaro Parlati, presidente di Acmi, che intervenendo alla conferenza di presentazione del convegno “Ruolo sociale, economico e industriale del gioco da intrattenimento in Italia”, in programma nell'ambito della prossima Feexpo, tenutasi oggi, 22 gennaio, nella sala stampa della Camera dei deputati, offre il suo punto di vista.
"Per la prima volta qui si parla di famiglia", sottolinea Parlati, "sentiamo termini che fino a poco tempo fa non venivano utilizzati". E aggiunge che "possiamo diventare protagonisti di un recupero della socializzazione, è per noi un bel regalo e lo siamo nel concreto. Se vogliamo fare il bene del ragazzo e del consumatore dobbiamo sviscerare i numeri che sono stati presentati qui", aggiunge riferendosi allo studio che verrà presentato dal dipartimento di Economia Aziendale Uniroma 3 e dal Cnr.
"Partendo da questo circolo virtuoso possiamo recuperare il valore della socializzazione. Abbiamo necessità di recuperare spazi per i ragazzi e le sale sono uno spazio fondamentale, bisogna lavorare insieme per contribuire a un recupero del territorio in questo senso. Questo non è un settore che va valutato solo dall’aspetto economico e dobbiamo prendere coscienza che siamo presenti sul territorio e possiamo contribuire al bene del Paese."
"Abbiamo detto che questa partecipazione del Moige alla fiera è un primo step e speriamo di trasformarlo in un percorso importante per noi e per i partner", sottolinea Alessandro Lama, presidente di Federamusement.
"L’idea è quella di fare una tavola rotonda per pensare a un progetto che abbia un respiro importante che metta insieme gli input del convegno in un percorso di qualità. Monopoli, Cnr, Università e associazioni si devono incontrare in una tavola rotonda per capire dove andare. Il convegno è una prima opportunità di ragionamento, un momento importante e la tavola rotonda porterà degli aspetti teorici e poi sarà fondamentale per stabilire un percorso insieme che ha tra gli obiettivo pure quello di garantire anche la felicità dei bambini."